Ad Occimiano

Aprono un falso sito di e-commerce per vendere motori di automobili, denunciati i due truffatori

Sono stati denunciati per truffa in concorso un 55enne, con numerosi precedenti di polizia, e un 28enne di origini marocchine, irregolare sul territorio.

Aprono un falso sito di e-commerce per vendere motori di automobili, denunciati i due truffatori
Pubblicato:
Aggiornato:

Avevano aperto un falso sito di e-commerce dove pubblicizzavano la vendita di motori e ricambi di autoveicoli, riportando impropriamente una Partita IVA, attribuita a un altro soggetto. Ad Occimiano, sono stati denunciati per truffa in concorso un 55enne, con numerosi precedenti di polizia, e un 28enne di origini marocchine, con precedenti di polizia e irregolare sul territorio.

Il reato delle truffe online

La Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato ha impiegato molte risorse investigative nel campo della prevenzione e repressione delle truffe. La maggiore attenzione è dovuta a un aumento delle truffe “on line”, sempre più frequenti e sempre più elaborate, fenomeno che si sta accentuando con la fine del lockdown e la crescente crisi economica.

La truffa su internet può avvenire in svariati modi: nella maggior parte dei casi si tratta di una compravendita finita male, dell’acquisto di merce che si rivela diversa dalle aspettative o di un furto dei dati bancari con conseguente prosciugamento del conto in banca. In campo repressivo sono stati ottenuti i seguenti risultati.

Falso sito di e-commerce per vendere motori di automobili

I Carabinieri di Occimiano, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà per truffa in concorso un 55enne, con numerosi precedenti di polizia, e un 28enne marocchino con precedenti di polizia e irregolare sul territorio.

TI POTREBBE INTERESSARE: Riaperture dal 1 giugno, dai ristoranti al coprifuoco: tutti i cambiamenti

I due presunti truffatori, dopo avere creato uno pseudo sito e-commerce nel quale veniva pubblicizzata la vendita di motori e ricambi di autoveicoli, riportando impropriamente una Partita IVA, attribuita a un altro soggetto, che è risultato un esercente regolare estraneo ai fatti, hanno convinto un 69enne residente nella zona a effettuare l’ordine di un motore ATV Citroen Saxo, versando 450 euro su un conto abbinato a una Carta Money di Sisalpay. Dopo il versamento i due malviventi hanno interrotto qualsiasi tipo di comunicazione, non recapitando al mittente la merce in questione.

Seguici sui nostri canali