Le immagini dei raid

Assalti a Bancomat, uffici postali e stazioni di servizio: 80 episodi contestati, arrestato 42enne

Episodi avvenuti tra Alessandria, Asti, Cuneo, Pavia e Piacenza: furti e rapine portati a segno con l’impiego di costose auto veloci munite di targhe clonate

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A conclusione di una articolata indagine condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pavia, nelle prime ore di questa mattina i militari pavesi hanno proceduto in Isola d’Asti, con il supporto di quell’Arma territoriale all’arresto, in esecuzione di ordinanza di esecuzione di misura cautelare personale coercitiva emessa dal Gip del Tribunale di Pavia, di G.N., pregiudicato 42enne di Asti, già tratto in arresto nel 2016 nell’ambito dell’indagine “Fake police” del citato Nucleo in relazione ad 80 episodi di furti e rapine, commessi principalmente ai danno di anziani, nonché recentemente condannato dalla Corte d’Assise d’Appello di Torino per omicidio preterintenzionale avvenuto nel corso di una rapina avvenuta nel gennaio 2000 a Calliano, in provincia di Asti.

IL VIDEO:

Il furto alla stazione di servizio

L’attività investigativa, racconta "Prima Pavia", coordinata dal Procuratore Capo presso il Tribunale di Pavia Dott. Mario Venditti e dai Sostituti Procuratori Dott. Andrea Zanoncelli e Dott.ssa Camilla Repetto, scaturisce da un episodio di furto avvenuto nella notte del 25 settembre 2019 ai danno della Stazione di servizio “Italiana Petroli”, nel corso del quale alcuni soggetti mascherati, impiegando un dispositivo esplosivo artigianale (c.d. “marmotta”) danneggiarono la colonnina del sistema self-service, provocando ingenti danni alla struttura e si impadronivano di circa 3.900 euro.

Le indagini

Dall’esame delle riprese del sistema di videosorveglianza del distributore emerse che gli autori del furto erano giunti sul luogo a bordo di un’autovettura Maserati Quattroporte, della quale non si vedeva la targa, e con la quale si erano poi rapidamente allontanati. I successivi accertamenti presso i caselli autostradali avevano consentivo di accertare che il veicolo in questione nel corso della fuga aveva imboccato il Casello di Binasco (MI) e recuperando il biglietto autostradale si appurava che lo stesso era successivamente uscito al Casello di Casei Gerola (PV) saldando il percorso con una tessera “Viacard”. L’analisi dei pagamenti effettuati con la suddetta carta ha evidenziato che gli utilizzatori, prima del raid criminoso, erano entrati al casello di Asti Est. Inoltre nell’arco della stessa nottata è emerso che dei malviventi, con il medesimo veicolo, avevano fatto esplodere lo sportello ATM dell’ufficio postale di Alessandria, alla frazione San Michele, asportando circa 38.000 euro.

Nel mirino istituti di credito, uffici postali e stazioni di carburante

Capito che, come spesso avviene per queste tipologie di reati, si era di fronte a soggetti che si spostavano in più province limitrofe per condurre i loro raid, è stato avviato uno scambio informativo con i collaterali organi investigativi dell’Arma delle province di Alessandria, Asti e Piacenza nonché la Squadra Mobile di Alessandria acquisendo ulteriori elementi che hanno permesso di identificare in G.N. ed in un suo complice, un pregiudicato 35enne astigiano denunciato in stato di libertà, gli autori di numerosi episodi in danno di sportelli automatici di istituti di credito, uffici postali e stazioni di carburante, avvenuti nel periodo tra il settembre ed il dicembre 2019, nel corso dei quali sono stati trafugati circa 60.000 euro, portati a segno con l’impiego di costose auto veloci munite di targhe clonate, fra cui la suddetta Maserati, quest’ultima data alle fiamme a Garlasco il 9 ottobre 2019, dopo un tentativo di furto ai danni dell’ufficio postale di Zinasco, allo scopo di cancellare le tracce ed assicurarsi l’impunità.

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In particolare lo studio eseguito dal Nucleo Investigativo di Pavia sui movimenti eseguiti da G.N. ha evidenziato che l‘indagato:

  • si era recato – in orario notturno in epoche precedenti ai furti e senza dare seguito a operazioni di prelievo – spesso eseguendo anomale e brevi soste presso alcuni spazi antistanti uffici postali e sportelli di istituti bancari, nei luoghi in cui si sarebbero poi consumati gli eventi delittuosi;
  • si era rifornito di un numero considerevole di tessere “viacard” prepagate, utili al pagamento dei pedaggi autostradali, pagandole in contanti e prediligendo l’acquisto di molte tessere contenenti esiguo credito rispetto ad un’unica tessera maggiormente capiente (allo scopo di sostituire frequentemente le carte utilizzate).

LE IMMAGINI DEI RAID:

Evento-Garlasco-09.10.2019
Foto 1 di 6
Evento-Casorate-25.09.2019
Foto 2 di 6
Evento-Copiano-foto-1-30.11.2019
Foto 3 di 6
Evento-Copiano-foto-2-30.11.2019-1
Foto 4 di 6
Evento-Montebello-della-Battaglia-10.11.2019
Foto 5 di 6
Evento-Zinasco-09.10.2019
Foto 6 di 6

I raid

L’elenco degli episodi contestati agli indagati dall’Autorità Giudiziaria pavese:

  • Furto commesso il 25 settembre 2019 in danno della colonnina della stazione di servizio “Italiana Petroli” di Casorate Primo (PV) sulla S.P. 190;
  • Furto commesso il 25 settembre 2019 in danno dello sportello automatico dell’Ufficio delle Poste Italiane di Alessandria — Frazione San Michele, via Remotti n. 13;
  • Furto commesso il 5 ottobre 2019 in danno dello sportello automatico dell’Ufficio delle Poste Italiane di Guarene (CN), Piazza Don Morone;
  • Furto commesso il 9 ottobre 2019 in danno dello sportello automatico della “Banca Centro Padana-Credito Cooperativo”, filiale di Rottofreno (PC) via Vittime del terrorismo n. 11;
  • Tentato furto commesso il 9 ottobre 2019 in danno dello sportello automatico dell’Ufficio delle Poste Italiane di Zinasco Vecchio (PV), via Villani n. 16;
  • Tentato furto commesso il 9 novembre 2019 in danno dello sportello automatico della Banca di Piacenza, filiale di Pontenure (PC), via Emilia Parmense n. 51;
  • Tentato furto commesso il 10 novembre 2019 in danno dello sportello automatico della Banca di Piacenza, filiale di Castelvetro Piacentino (PC), via Martiri Duchi e Molinari n. 44;
  • Tentato furto commesso il 10 novembre 2019 in danno dello sportello automatico della Banca UBI S.p.a. di Montebello della Battaglia (PV), Piazza Barbieri n. l;
  • Tentato furto commesso l’11 novembre 2019 in danno dello sportello automatico dell’Ufficio Postale di Casei Gerola (PV), via Cavour n.5;
  • Tentato furto commesso il 30 novembre 2019 in danno dello sportello automatico della Banca Centropadana-Credito Cooperativo di Copiano (PV), via Don Emilio Marchesi n. 3;
  • Tentato furto commesso il 1° dicembre 2019 in danno dello sportello automatico dell’Ufficio delle Poste Italiane di Incisa Scapaccino (AT), via Dante n. 1/5;
  • Tentato furto commesso il 2 dicembre 2019 in danno dello sportello automatico dell’Ufficio Postale di Calliano (AT), via Roma;
  • Ricettazione di una autovettura marca Maserati Quattroporte, provento di furto avvenuto in Alba (CN) il 22 febbraio 2018 impiegata con targa clonata nella commissione di numerosi episodi delittuosi;
  • Incendio della vettura di cui sopra, al fine di conseguire l’impunità, commesso in Garlasco (PV) Cascina Scalina in data 9 ottobre 2019.
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