la base nel riminese

Assalti alle stazioni di servizio, arrestati tre uomini | VIDEO

Furti per oltre 150mila euro commessi fra le province di Alessandria, Cuneo, Pavia e Torino.

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Assalti alle stazioni di servizio, i carabinieri del comando provinciale di Alessandria arrestano tre cittadini rumeni senza fissa dimora ed irregolari sul territorio nazionale.

Assalti alle stazioni di servizio

Nella serata del 9 ottobre 2020, a Cattolica (Rimini), i militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Alessandria, collaborati da personale della locale Tenenza, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto di iniziativa tre cittadini rumeni senza fissa dimora ed irregolari sul territorio nazionale, sul conto dei quali erano emersi gravi indizi di reità raccolti nel corso di una prolungata indagine condotta dal citato Nucleo e dalle Compagnie dei Carabinieri di Tortona e Novi Ligure in relazione a numerosi assalti di colonnine per il pagamento self service con accettatori di banconote ubicate presso stazioni di servizio “Q8” nelle province di Pavia, Torino, Cuneo, Alessandria e Modena, commessi tra giugno e agosto 2020.

L'arresto

I tre malviventi sono stati rintracciati qualche ora prima di essere dichiarati in stato di fermo da un equipaggio della Tenenza, mentre si trovavano a San Giovanni in Marignano (Rimini), S.P. 17, all’interno dell’area di servizio del distributore di carburanti “Q8”, a bordo di un Opel Astra con targa rumena. A carico dei tre pendeva un alert di rintraccio inserito dai Carabinieri che avevano condotto le indagini.

Le indagini

Le investigazioni erano state avviate a seguito del rinvenimento avvenuto il 25 luglio 2020, alle ore 8 circa, a Serravalle Scrivia, via Cassano n. 50, di un furgone Fiat Doblò con livrea istituzionale dei Vigili del Fuoco, rubato presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Piacenza, da dove era stata anche sottratta una pala meccanica gommata (anch’essa munita di logo e colori di istituto), subito utilizzata per assaltare la vicina stazione di rifornimento.
Gli sviluppi investigativi hanno permesso di stabilire il modus operandi del sodalizio che dopo un sopralluogo sul sito da colpire metteva a segno il colpo con un mezzo d'opera rubato nelle vicinanze con cui abbatteva le colonnine per poi abbandonare il mezzo sul luogo del reato al temine del furto facendo perdere le proprie tracce.

I colpi messi a segno

Ai tre uomini sono imputati 9 assalti a stazioni di servizio che avrebbero fruttato loro una somma contante complessiva del valore di 150.000 circa, oltre a 10 furti di mezzi d’opera e due di autovetture. Sarebbero responsabili anche di un furto di generi alimentari, per un valore complessivo di circa euro 700, presso un supermercato utilizzando una Jeep Renegade rubata come ariete e di un furto di tabacchi e contante per un valore di circa 3000 euro, consumato presso una stazione di servizio usando lo stesso Jeep Renegade utilizzato per il furto al supermercato.

12mila euro in contati

Gli inquirenti hanno individuato quale base logistica del sodalizio un’ abitazione di Morciano di Romagna (nel Riminese), dove, durante la perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto la somma contante di 12.000 euro circa, suddivisa in banconote da 50 a 5 euro, ritenuta provento di reato.

Sono in corso gli accertamenti volti a stabilire la destinazione del contante rubato e ad attribuire al sodalizio ulteriori reati.

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