Quattro episodi di violenza in dieci giorni, otto feriti. Costole e polsi fratturati, pugni in faccia e calci. Questo è il bilancio delle aggressioni fatte al personale del pronto soccorso di Asti.
Aggressioni al pronto soccorso di Asti
L’ultima aggressione questa mattina, quando, per la terza volta di fila, un uomo si è presentato al pronto soccorso e voleva essere curato subito per un mal di denti. Quasi subito si è scagliato addosso al personale sanitario. Un polso rotto per la guardia giurata intervenuta ed un pugno in faccia all’infermiere è il risultato della colluttazione per fermare l’uomo che, già nei giorni scorsi, si era presentato in ospedale minacciando di morte tutti e aggredendo, questa volta, quattro persone.
Oltre a questi tre episodi, nella notte del 20 di ottobre, due guardie giurate sono rimaste ferite per fermare un altro paziente violento. “In un contesto già segnato da carenze di personale e risorse limitate, la sicurezza deve diventare una priorità assoluta: senza sicurezza, la cura non è possibile”, sottolinea in una nota Marco Pappalardo, responsabile Silet, Società italiana degli Infermieri di emergenza per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.