Battuto dal Covid a 48 anni, il football americano perde un suo amato giocatore
Ciro Franzoso non ce l'ha fatta. Il coronavirus, avversario più ostico della sua vita, purtroppo ha avuto la meglio. Aveva giocato nei Knights di Alessandria, ma coi Giants Bolzano aveva vinto uno scudetto.

Stava lottando da lungo tempo contro il Covid-19. Ciro Franzoso, 48 anni, purtroppo non ce l'ha fatta. Originario di Alessandria, il 48enne era stato un giocatore di football americano sia in alcune squadre del territorio, sia per i Giants Bolzano con i quali aveva vinto uno scudetto
Battuto dal Covid a 48 anni, il football americano perde un suo amato giocatore
Ciro Franzoso, 48 anni, ha corso la sua ultima meta. Il Covid-19, l'avversario più ostico della sua vita, purtroppo ha avuto la meglio. Il 48enne originario di Alessandria, era stato un giocatore di football americano e aveva militato nella squadra cittadina dei Knights, prima di passare ai Giants Bolzano con i quali aveva vinto uno scudetto. Una volta ritiratosi dall'attività agonistica sul campo, aveva scelto di continuare a vivere lo sport della sua vita allenando altre squadre di football americano. In città è stato alla guida dei Centurions, ma è stato anche allenatore dei Bills Cavallermaggiore e dei Lions Bergamo.
Il toccante ricordo di un suo amico
Attraverso un toccante post sulla suo profilo Facebook, Fabio Armano, ha voluto ricordare così la scomparsa del suo caro amico, Ciro Franzoso:
"Grazie di tutto Boss. Grazie per aver sopportato noi burberi orsi quando 33 anni fa da diciassettenne, ti sei presentato al tuo primo allenamento con noi. Grazie per gli inverni passati nei cinema, o in birreria, e le primavere in campo ad allenarci. Grazie per ogni volta che ci sei stato quando serviva. Per tutto quello che hai fatto per far si che i risultati sul campo fossero i migliori. Grazie per ognuno di quei circa 77000 Km che mi hai convinto a fare in 5 anni su e giù per l’Alto Adige assieme, la dove una volta arrivati ci sentivamo grandi, forti, quasi invincibili, e parte di una cosa unica formata da quanti stasera ti piangono. Grazie per avermi convinto ed indotto a giocare quell’ultima stagione 2009, quella giusta, quella che ci ha fatto alzare il trofeo più ambito del nostro sport…. 'Uno adesso ce l’abbiamo anche noi!' mi hai detto tranquillo sudato e sorridente la sera di quel 27 giugno alla fine di quella partita, come se si fosse trattato di un’amichevole qualunque, quando in realtà eravamo appena diventati Campioni D’Italia IFL. Grazie per ogni baldoria, per ogni nottata post partita passata a cazzeggiare con gli altri, per ogni risata in autogrill, ogni momento di gioia, per le attese delle partite importanti passate condividendo le nostre storie, raccontandoci le nostre vite, e perfino quelle fragilità che a uomini della nostra taglia non sono consentite in pubblico. Grazie per non averci lasciati soli nemmeno quando i numeri ed i pronostici lo avrebbero consigliato. E grazie anche per le discussioni, per gli scazzi, i contrasti che possono esserci stati, che in un modo o nell’altro ci facevano maturare e ritrovare sempre. Non ti perdono solo questo scherzo di oggi. Ma se ti conosco bene, ti sei semplicemente stufato di patire, ed ha deciso di andare avanti a dare un’occhiata, e magari stai pure ridendo di noi mentre ti accomodi, come quando qualche scherzo andava a buon fine. Saluta i nostri amici che ti hanno accolto nella luce sfavillante del nuovo stadio celeste nel quale giocherai da stasera, e vegliate su di noi da quegli spalti, perché sappiamo che un giorno o l’altro giocheremo di nuovo tutti assieme, ma sappiamo anche che cercherete di farlo accadere il più tardi possibile. Ciao Ciro".
Fabio ha inoltre condiviso un video omaggio a Ciro, nel quale, insieme a tutti i giocatori della squadra dei Giants, festeggiano la vittoria del loro scudetto.