Non è chiara la dinamica dell’incidente sull’autostrada A5 Torino-Aosta, dove ha perso la vita una neonata che domani avrebbe compiuto 3 mesi.
Individuato l’autista del furgone
Il conducente del furgone che avrebbe urtato l’automobile su cui viaggiava la piccola con la mamma, ha negato tutto, dicendo di aver investito un animale. Le sue parole sono al vaglio di chi indaga. Sarà anche necessario eseguire l’autopsia sul corpo della neonata, morta nell’impatto col suolo per capire se era ancora viva quando è stata sbalzata fuori dall’abitacolo dall’ovetto (che non si sa se era ancorato male) o è morta quando è stata investita.
Resta ancora da chiarire, inoltre, la presenza di un altro veicolo: quello che avrebbe investito il corpicino della bimba sbalzato sull’asfalto. Si stanno visionando le immagini delle videocamere e gli ingressi ai caselli autostradali, che insieme a eventuali segni lasciati sul veicolo dovrebbero permettere di risalire alla vettura.
La mamma, dopo essere stata ricoverata in ospedale è tornata a casa, ma visto il delicato stato emotivo non è ancora stata sentita dagli inquirenti. Oltretutto ci sono due testimoni che quella sera l’avrebbero visto tamponare l’auto, accostare il furgone, scendere e guardare cosa fosse accaduto. Per poi risalire sul mezzo e mettere in moto.