Rocky, un meticcio di 11 anni, è stato trovato senza vita nelle campagne di Cumiana, colpito da un proiettile verosimilmente sparato da un cacciatore.
Cane ucciso nelle campagne del Torinese
A denunciare l’accaduto è LNDC Animal Protection che chiede giustizia per Rocky e per tutte le vittime innocenti della caccia.
Secondo quanto riportato dall’associazione, il corpo di Rocky è stato ritrovato in un campo, in avanzato stato di decomposizione, a pochi metri dalla pista ciclabile “che tanto amava percorrere insieme al suo padrone Antonio”.
Rocky sarebbe stato ucciso da un colpo di fucile, probabilmente sparato da un cacciatore: “il proiettile gli ha attraversato il torace, spegnendo per sempre la sua vita”.
“Mi mancherà tanto il mio guerriero – racconta Antonio, il podista che ogni giorno lo accompagnava nelle corse, a una testata locale: “Rocky stava sempre con me, non si allontanava mai se non per venire a correre insieme. Abbiamo fatto amicizia subito, fin da quando era un cucciolotto. Sulla pista ciclabile ormai ci conoscevano e ci salutavano tutti.”
LNDC Animal Protection ha presentato denuncia contro ignoti per uccisione di animali e chiede alle forze dell’ordine di avviare indagini accurate per risalire al responsabile di questo gesto crudele: “È necessario verificare la presenza di telecamere in zona, raccogliere testimonianze e controllare i luoghi dove i cacciatori sono soliti appostarsi”.
“È inaccettabile – dichiara la presidente LNDC Animal Protection, Piera Rosati – che un animale innocente possa perdere la vita in questo modo. Rocky era un cane buono, seguito e conosciuto, un simbolo di quella convivenza pacifica che ogni giorno viene messa in pericolo da un’attività come la caccia, che continua a mietere vittime non solo tra gli animali selvatici, ma anche tra i nostri animali familiari e tra le persone. Ogni giorno, infatti, assistiamo a incidenti di caccia che seminano morte e sofferenza, colpendo indiscriminatamente chiunque si trovi nei dintorni.”