Il caso

Cani morti a Valenza, il Comune: "Nessun avvelenamento da diserbanti"

Il decesso è invece da attribuirsi a un caso di leptospirosi acuta, una patologia infettiva che nulla ha a che vedere con l'attività di diserbo

Cani morti a Valenza, il Comune: "Nessun avvelenamento da diserbanti"
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È arrivato oggi l'esito ufficiale del referto medico-veterinario che accerta la causa del decesso dei due cani a Valenza.

La causa del decesso

Come spiegato dal Comune, dai risultati emerge in modo chiaro che la morte degli animali non è riconducibile all'ingestione di sostanze tossiche, né tanto meno all'utilizzo di prodotti diserbanti impiegati dall'amministrazione comunale, come inizialmente ipotizzato da alcune voci.

"Il decesso è invece da attribuirsi a un caso di leptospirosi acuta, una patologia infettiva che nulla ha a che vedere con l'attività di diserbo svolta sul territorio.
Questo dato solleva da ogni responsabilità l'amministrazione comunale e i tecnici incaricati, i quali hanno operato nel pieno rispetto delle normative vigenti, applicando un piano di diserbo già approvato e deliberato, per il quale non è mai stato messo in dubbio né il tipo di sostanze utilizzate, né tantomeno le quantità impiegate, ritenute sicure e conformi alle prescrizioni. - aggiungono dal Comune - Ciò nonostante, riteniamo doveroso sottolineare che la comunicazione delle attività con fitofarmaci sicuramente doveva essere migliorata come di fatto si è già provveduto a fare sia per quanto riguarda l’informazione e la razionalizzazione del servizio , sia per quanto riguarda l'informazione puntuale e tempestiva alla cittadinanza, sia per una più chiara e trasparente suddivisione delle zone oggetto degli interventi .
L'amministrazione comunale, con particolare riferimento all'assessorato al welfare animale, ribadisce l'attenzione e la sensibilità da sempre dimostrate nei confronti degli animali e della loro tutela. Anche in questa circostanza, il sindaco e l'assessore , che ha monitorato costantemente la situazione , hanno sempre avuto la certezza che i prodotti impiegati per il diserbo non potessero rappresentare un pericolo per la salute animale, soprattutto in considerazione della tipologia e delle dosi utilizzate, identiche a quelle già impiegate in passato senza alcun problema.
Con l'auspicio che l'accertamento dei fatti possa ora rasserenare il clima cittadino, proseguiremo nel nostro impegno per garantire trasparenza, sicurezza e attenzione verso il benessere di tutti, persone e animali".

“Avendo sempre monitorato la situazione ed ascoltando le segnalazioni dei nostri cittadini ,non avevamo alcun dubbio che i risultati dell’autopsia avrebbero confermato la nostra tesi”, concludono Maurizio Oddone e Rossella Gatti.

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