Ciriè, ferito da un balcone franato mentre lavorava in nero, tre denunciati dai Carabinieri

CIRIÉ - I Carabinieri di Ciriè, hanno denunciato tre persone italiane. Sono due coniugi di 48 e 46 anni e un terzo uomo anch’esso di 48 anni tutti gravemente indiziati dei reati in concorso previsti dagli artt. 590, 591 e 593 C.P. scaturiti da plurime violazioni del DGLS 81/2008 art.126 e art 90 c.9 lettera A nonché art.92 c.1 lettera A. L’attività investigativa, coordinata dalla Procura di Ivrea, scaturisce a seguito del rinvenimento di una persona ferita in località Roboronzino nel Comune di Ciriè.

Ciriè, Carabinieri denunciano tre persone dopo infortunio sul lavoro "in nero"

I due coniugi, al fine di sviare le indagini, hanno riferito che nel pomeriggio del 7 agosto u.s., mentre transitavano in quella località, notavano un uomo ferito riverso su un prato. Gli accertamenti eseguiti dai militari, hanno evidenziato uno scenario completamente diverso da quello raccontato. Il ferito, un cittadino rumeno di 46 anni, presta attività lavorativa in “nero” presso il cantiere edile di proprietà della coppia. In particolare si occupa di lavori di muratura per ristrutturazioni di abitazioni. Nel primo pomeriggio, mentre si trova all’interno del cantiere, è stato travolto da un balcone staccatosi improvvisamente dal muro perimetrale della casa.

A seguito dell’impatto l’uomo è svenuto. La coppia, per non incorrere in problemi, ha pensato bene di caricare sulla propria autovettura il ferito e una volta depositato sopra un prato in località Roboronzino ha richiesto l’intervento del personale sanitario. Il terzo uomo coinvolto è il direttore dei lavori di ristrutturazione dell’abitazione che è giunto sul posto appena dopo i fatti accaduti. La vittima è stata trasportata presso l’ospedale di Ciriè in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.