Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre, un conducente è stato fermato dalla Polizia Locale di Torino, poiché trasportava persone all’uscita dei locali notturni ma era abusivo.
Fermato un conducente abusivo
Verso le tre di notte, durante il pattugliamento degli agenti del Reparto Radiomobile per verifiche sul trasporto persone nei pressi di una discoteca in zona Cenisia, una delle agenti in servizio in borghese è stata avvicinata da un conducente sessantacinquenne di origine sudamericana che le ha offerto il servizio di trasporto.
Al diniego, il conducente si è recato in prossimità del locale, ritornando poco dopo con una coppia di ragazzi. Dopo aver fatto accomodare i giovani sui sedili posteriori, si è messo alla guida del mezzo, partendo in direzione sud. A quel punto è iniziato il controllo, durante il quale gli agenti hanno appurato che era stato concordato un trasporto a pagamento. Per l’uomo è scattata una sanzione da 1.812 a 7.249 euro, la confisca dell’automobile e la sospensione della patente di guida da 4 a 12 mesi.
Verbalizzata anche la mancanza del certificato di abilitazione professionale, con una sanzione di 408 euro e il fermo amministrativo del mezzo per 60 giorni. Dall’interrogazione degli archivi telematici, gli agenti hanno inoltre accertato che risultavano iscritti dei gravami fiscali a carico del veicolo e pertanto è stata applicata un’ulteriore sanzione amministrativa di 1.984 euro.
Nel corso del servizio notturno gli agenti hanno controllato anche un NCC di un Comune della provincia. Il conducente, un italiano cinquantenne, è stato sanzionato visto che non era in grado di esibire i fogli di servizio degli ultimi 15 giorni e il foglio della giornata in corso risultava mancante dei dati essenziali previsti. Gli è stata ritirata la carta di circolazione che sarà inviata alla Motorizzazione per la sospensione e il veicolo utilizzato, un grosso suv, sarà sottoposto a fermo amministrativo per la stessa durata di tempo. Gli agenti hanno anche contestato la violazione, non essendo presente la targhetta con la dicitura NCC sulla parte posteriore come disciplinato dalle leggi in materia.
Controllato infine anche un terzo veicolo, con licenza di altro Comune, cui sono stati dati cinque giorni di tempo per fornire adeguata documentazione utile per completare l’accertamento.