Coronavirus, Alessandria maglia nera del Piemonte con quasi 90 morti: perchè?
Fra le ragioni possibili (ribadendo che si tratta ancora di ipotesi) la vicinanza geografica con la Lombardia e la qualità dell'aria.
Secondo i dati ufficiali resi noti nella giornata di ieri i decessi legati a contagi da Covid-19 nell'Alessandrino salgono a 86, quindici solamente nella giornata di ieri. La provincia di Alessandria fin dall’inizio dell’emergenza ha avuto i dati più preoccupanti a livello regionale. Ciò a portato gli esperti a interrogarsi circa le motivazioni di questo triste exploit.
Coronavirus: perché Alessandria ha questi numeri?
Sotto la lente di ingrandimento, come prima spiegazione, è finita la vicinanza geografica con la Lombardia: regione focolaio del Paese. Si ipotizza come possibile punto di ingresso dell’infezione il Tortonese, ed è proprio in questa zona che si sono manifestati i primi contagi.
Fattore inquinamento
C'è una altro fattore che potrebbe aver giocato a svantaggio della provincia di Alessandria che si legherebbe a diverse ricerche scientifiche che ipotizzano correlazioni fra la severità con cui si manifestano i sintomi del Covid-19 e l'inquinamento. Alessandria è infatti fra le città più inquinate da polveri sottili, una ricerca scientifica relativa a un parente stretto del Covid-19, svolta dall'Università della California, aveva mostrato che la Sars, scoppiata in Cina nel 2003, si era rivelata più nociva e mortale nelle regioni con una qualità dell’aria peggiore. Si tratta, però, come spiegato di un coronavirus parente del Covid-19, quindi siamo ancora nel campo delle prove indiziarie.