Dichiarazione

Crocifissi distrutti, il sindaco di Alessandria dichiara guerra a inciviltà e degrado

Il primo cittadino annuncia maggiori controlli, soprattutto in relazione alla vendita e al consumo di alcolici da parte di minorenni

Crocifissi distrutti, il sindaco di Alessandria dichiara guerra a inciviltà e degrado
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Quanto accaduto nel weekend appena trascorso, del 28 e 29 ottobre 2023, ha scosso l'opinione pubblica alessandrina e suscitato una netta presa di posizione da parte del primo cittadino.

Cosa è successo

Tra sabato e domenica ben tre crocifissi sono stati gravemente danneggiati a suon di colpi e calci: uno all'interno della chiesa parrocchiale di Santo Stefano e due invece nella chiesa della Confraternita di San Giovannino in corso Roma.

Mentre le Forze dell'ordine proseguono le loro indagini per risalire, con l'aiuto delle immagini di videosorveglianza, ai responsabili, il sindaco Giorgio Abonante nella giornata di ieri, domenica 29, si è espresso con fermezza su quanto accaduto:

Domattina chiederemo la convocazione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica perché i fatti degli ultimi giorni impongono l'ennesima risposta compatta e coordinata da parte di tutte le Istituzioni. Non si può accettare che si vandalizzino i luoghi di culto e che si disponga del Centro città come fosse un campo di battaglia.

Il sindaco quindi annuncia un giro di vite in termini di controlli e presidio del territorio:

Pertanto, siccome i soli proclami non bastano a risolvere i problemi, chiederemo un ulteriore rinforzo della presenza delle pattuglie garantite dallo Stato e un maggior coordinamento fra il nostro Comando di Polizia Municipale e le Forze dell'Ordine nel controllo del rispetto dei divieti di somministrazione di alcol ai minori di 16 anni e di vendita ai minori di 18 anni in qualsiasi esercizio commerciale. Porteremo inoltre una bozza di ordinanza maggiormente restrittiva sulla possibilità di vendita e consumo da asporto di bevande alcoliche in alcune zone della città.

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