Cronaca

Cuneo, Osapp: "Far West e duello rusticano nel carcere, gravissimo episodio di violenza tra detenuti"

"Servono interventi immediati, non parole"

Cuneo, Osapp: "Far West e duello rusticano nel carcere, gravissimo episodio di violenza tra detenuti"
Pubblicato:

CUNEO - Riceviamo e pubblichiamo dal sindacato di polizia penitenziaria Osapp.

Cuneo, l'Osapp denuncia un altro episodio di violenza in carcere

Nella giornata del 7 agosto 2025, all’interno del reparto accoglienza della Casa Circondariale di Cuneo, si è verificato un gravissimo episodio di violenza tra due detenuti – uno di nazionalità italiana e l’altro straniera – che si sono affrontati impugnando armi rudimentali: un coltello artigianale e un bastone. Una scena definibile come un vero e proprio “duello rusticano”. Nel tentativo di sedare lo scontro e impedire che degenerasse ulteriormente, un agente di Polizia Penitenziaria è intervenuto, venendo colpito alla spalla. Il poliziotto è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cuneo, dove ha ricevuto una prognosi di 14 giorni, salvo complicazioni.

Nella giornata successiva, 8 agosto, un altro episodio di violenza si è verificato all’interno della seconda sezione del padiglione Gesso dello stesso istituto. Un detenuto italiano, senza alcun apparente motivo, ha improvvisamente aggredito due agenti di Polizia Penitenziaria, sferrando schiaffi al volto a entrambi. Gli agenti sono stati accompagnati al Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Croce di Cuneo, da dove sono stati dimessi con una prognosi di guarigione stimata in (5) cinque giorni ciascuno salvo complicazioni. Leo Beneduci, Segretario Generale dell’OSAPP – Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, dichiara: “Siamo al completo sfacelo. Le carceri italiane, da tempo, sono diventate territori fuori controllo: piene di coltelli, telefoni cellulari, droga. Ormai siamo oltre l’allarme, è il Far West. La Polizia Penitenziaria è esausta, abbandonata, esposta a violenze quotidiane, ferita nel corpo e nella dignità. Servono interventi immediati, non parole.”

L’OSAPP ribadisce con fermezza la necessità di:

  • un rafforzamento immediato degli organici;
  • un piano straordinario di sicurezza e bonifica delle strutture detentive;
  • la revisione urgente delle normative sulla gestione dei soggetti violenti e recidivi;
  • un rinnovato rispetto per la funzione e la sicurezza della Polizia Penitenziaria, ormai allo stremo.

Ogni giorno che passa senza risposte è una resa dello Stato.