Il caso

Depositate in centinaia di pagine le motivazioni della sentenza del processo Eternit Bis

Le motivazioni della Corte d’appello di Torino per la condanna di Stephen Schmidheiny, proprietario della multinazionale Eternit

Depositate in centinaia di pagine le motivazioni della sentenza del processo Eternit Bis

Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza dello scorso 17 aprile, con cui la Corte d’appello di Torino ha condannato a nove anni e sei mesi Stephen Schmidheiny, proprietario della multinazionale Eternit.

Le motivazioni della sentenza

L’accusa per Stephen Schmidheiny era di omicidio colposo di 92 persone morte a causa dell’esposizione all’amianto lavorato nello stabilimento di Casale Monferrato (Alessandria).

L’imprenditore svizzero era stato invece assolto per altri 28 casi, mentre altri 27 sono stati giudicati in prescrizione. Secondo quanto appreso dalla nostra redazione le motivazioni sono scritte in centinaia di pagine, ragione per cui le parti civili si riservano di leggerle prima di esprimere ogni parere in merito.

Maggiori dettagli nelle prossime edizioni del nostro telegiornale