Dopo gli scout di Firenze, altri quattro ragazzi in calzoncini hanno rischiato la vita in montagna
Gli escursionisti sono stati recuperati tutti in buone condizioni di salute.
Nella serata di ieri, giovedì 28 aprile 2022, sono stati recuperati dal Soccorso Alpino Valdostano, 4 escursionisti astigiani dopo essere stati bloccati a quota 2900 metri nella zona del Col Carrel.
Da dove sono partiti
I 4 astigiani, stanchi e affaticati erano partiti dal comprensorio di Pila (Gressan) e avevano intenzione di pernottare nel bivacco Federigo, che si trova nella zona tra la Becca di Nona e il Monte Emilius.
Peccato che i loro vestiti ed equipaggiamento erano del tutto inadeguati al luogo in cui si trovano e sicuramente avevano sottovalutato le condizioni meteorologiche che spesso si verificano ad alta quota.
Gli escursionisti (tutti in buone condizioni di salute) sono stati, dopo la segnalazioni degli stessi, recuperati al limite delle effemeridi.
«Le condizioni meteo in questo periodo non sono ancora quelle estive – spiega il direttore del Soccorso Alpino Valdostano Paolo Comune – e oltre alle temperature che possono essere rigide, soprattutto in serata e di notte, c’è ancora neve in quota e anche zone ghiacciate che possono presentare pericoli da non sottostimare. Inoltre, è bene ricordare che l’equipaggiamento deve essere sempre adeguato alla situazione. L’intervento è andato a buon fine grazie alla tempestività con cui i ragazzi hanno deciso di chiedere aiuto. Hanno fatto bene a non aspettare, consentendo così soccorritori di raggiungerli in tempo utile. La notte sarebbe stata complicata, in quella zona e in quelle condizioni».
Un caso analogo
Quanto accaduto ai 4 piemontesi riporta subito alla memoria il caso di qualche giorno fa, tra il 25 e 26 aprile, dove un gruppo di 15 scout sorpreso da una bufera di neve vicino al Corno alle Scale tra la Toscana e l'Emilia Romagna.