Dopo l'ondata di caldo attenzione ai forti temporali in arrivo
Da mercoledì sfuriate temporalesche, a rischio le pianure di Piemonte.
L’ondata di caldo si concluderà nelle prossime ore, aumenta il rischio di rovesci o temporali nelle aree alpine e prealpine; occasionalmente potranno essere coinvolte le pianure del Piemonte e della Lombardia occidentale.
Adesso attenzione ai forti temporali che seguiranno
Tra Lunedì 1 e Martedì 2 Luglio 2019 l’anticiclone africano tornerà a farci visita con una nuova vampata di caldo con punte massime di temperatura intorno ai 37-38°C al Nord, al centro e su alcune zone del Sud.
Sull’arco alpino si faranno via via più frequenti i temporali, segno inequivocabile di un primo cedimento dell’alta pressione sotto i colpi di correnti più instabili in discesa dal Nord Europa, come riporta ilMeteo.it.
Da mercoledì sfuriate temporalesche
Non sono da escludere eventi meteo estremi come la formazione di imponenti celle temporalesche con grandinate, nubifragi e anche forti colpi di vento.
I settori maggiormente a rischio saranno quelli poi anche le pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Temporali di calore o temporali frontali?
Nel primo caso siamo in presenza di una precipitazione intensa e breve, della durata di 30/40 minuti, spesso accompagnata da lampi e tuoni. Si verifica quando la temperatura al suolo supera i 30° C. È più frequente in estate e soprattutto nelle zone più lontane dal mare, come la Pianura Padana, perché manca l’effetto termoregolatore proprio del mare
I temporali frontali, invece, sono il frutto dell’unione di più nubi temporalesche, che formano una cosiddetta super cella. Hanno una durata maggiore, di 2 o 3 ore, e provocano alluvioni lampo, quindi risultano più pericolosi.