Estorti 13mila euro

"Dateci i soldi o diffondiamo i vostri video hot", così una 74enne ha truffato l'amante 80enne

La donna aveva fatto credere all'anziano che qualcuno li avesse ripresi in atteggiamenti sessuali e che, se non fossero stati pagati, avrebbero diffuso i video in Rete.

"Dateci i soldi o diffondiamo i vostri video hot", così una 74enne ha truffato l'amante 80enne
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Una truffa durata ben 9 mesi, smascherata solo dopo che la vittima si era decisa a denunciare l'accaduto ai carabinieri. E' stata arrestata ad Acqui Terme una 74enne per il reato di estorsione continuata: dopo aver intrapreso una relazione extraconiugale con un 80enne, gli aveva spillato la somma di 13mila euro facendo credere all'anziano che alcuni individui loschi dell'Europa dell'Est li avessero ripresi in atteggiamenti intimi e sessualmente espliciti, i cui video hot, se non fossero stati pagati, sarebbero stati divulgati in Rete.

Estorce 13mila euro all'amante 80enne

I Carabinieri di Acqui Terme hanno tratto in arresto una 74enne per il reato di estorsione continuata in danno di un anziano con il quale aveva intrapreso una relazione extraconiugale. La donna, dopo avere irretito l’ultraottuagenario, anch’egli sposato, gli aveva confidato che alcuni individui dell’Est europeo erano venuti in possesso di alcune foto e video che li ritraevano in atteggiamenti intimi e sessualmente espliciti, i quali, se divulgati, avrebbero potuto mettere a repentaglio la loro onorabilità, riferendo inoltre che i ricattatori avevano richiesto denaro per evitarne la diffusione.

L’uomo, credendo alla buona fede della 74enne e seguendo le indicazioni fornite dalla donna, aveva posizionato all’interno del vano motore della propria autovettura delle consistenti somme di denaro, che venivano regolarmente prelevate dai presunti ignoti estorsori, i quali facevano pervenire le richieste alla vittima mediante bigliettini lasciati sul parabrezza della stessa auto.

Una truffa durata 9 mesi

Dopo circa nove mesi, l’uomo, esasperato dalla situazione e preoccupato per la somma esborsata, circa 13mila euro, decideva di denunciare i fatti ai Carabinieri, riferendo di dovere effettuare l’ennesima consegna di 520 euro con le consuete modalità, mostrando il bigliettino ricevuto.

I militari dell'Arma, organizzata la consegna e appostatisi nei pressi del parcheggio dove si trovava l’autovettura con i soldi all’interno del vano motore, hanno quindi visto avvicinarsi con grande sorpresa la 74enne, che prelevava la busta contenente il denaro dopo avere sollevato il cofano lasciato appositamente aperto dalla vittima. Bloccata dai Carabinieri, la donna ha tentato di fornire giustificazioni approssimative, che tuttavia non le hanno evitato l’arresto per il reato di estorsione continuata.

Nel corso della perquisizione nell’abitazione della 74enne, sono stati poi rinvenuti diversi appunti e una macchina da scrivere Old-Style, verosimilmente utilizzata per la scrittura dei bigliettini con cui erano indicate le modalità di consegna del denaro e i relativi importi. Il Tribunale di Alessandria, stante anche l’età della donna, ha convalidato l’arresto effettuato dai Carabinieri e la rimetteva in libertà, in attesa di processo.

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