I Carabinieri della Compagnia di Novi Ligure, oltre alla vigilanza volta a garantire il pacifico godimento e la sicurezza degli eventi nel novese, proseguono la campagna informativa sul tema delle truffe.
I Carabinieri in piazza
Grazie alla presenza della Stazione Mobile durante l’evento “Dolci Terre” nel centro storico di Novi Ligure, i cittadini hanno trovato personale preparato e disponibile a fornire informazioni e ad ascoltare segnalazioni di ogni genere, anche in merito a criticità eventualmente rilevate sul territorio.
Il servizio della Stazione Mobile, impiegata in città e a Serravalle Scrivia, ha offerto l’occasione per un incontro con coloro che normalmente non passano dagli uffici di polizia e che, nella circostanza, hanno potuto avere un punto di contatto più semplice e diretto. La Stazione Mobile, elettrica, silenziosa, ecosostenibile, è a tutti gli effetti un vero ufficio su quattro ruote, con tutti i comfort, per ricevere gli utenti in qualsiasi luogo e condizione, anche grazie a una rampa automatizzata per l’accesso a bordo di chi ha difficoltà motorie. Pensata per i centri urbani, ma non solo, la Stazione Mobile è totalmente full green.
A Cabella Ligure, durante il pomeriggio di festa domenicale in occasione della “Sagra delle castane”, i Carabinieri delle Stazioni del luogo e di Rocchetta hanno informato i cittadini sul tema delle truffe con una distribuzione nelle piazze e porta a porta di volantini predisposti ad hoc, con indicazioni e consigli su come affrontare il problema, attraverso la prevenzione e la tempestiva segnalazione al 112.

A Monleale
Anche durante la Festa Patronale di Santa Teresa in frazione Cusinasco, a Monleale, a seguito della rituale messa si è tenuto un incontro con il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Volpedo, Maresciallo Capo Francesco Barisonzi, che ha parlato ai presenti di come prevenire e affrontare il problema delle truffe in danno degli anziani e delle fasce più deboli.
Tema principale, la telefonata da parte del sedicente medico, avvocato o rappresentante delle forze dell’ordine che riferisce di un incidente e di problemi di carattere medico o legale di un congiunto, paventando gravi ripercussioni sulla persona qualora l’inconsapevole vittima della truffa non intervenga con pagamenti in denaro o preziosi per impedirle. Va da sé che per le prestazioni sanitarie urgenti come per gli interventi di polizia non è previsto il pagamento di alcunché, tantomeno con le modalità richieste dai truffatori.
