cronaca

Finisce in dramma una braciolata nell'Ovadese: intossicato un giovane di 33 anni, è grave

Il giovane di 33 anni, mentre era intento a soccorrere il nonno, ha respirato i fumi dell’incendio ed è svenuto

Finisce in dramma una braciolata nell'Ovadese: intossicato un giovane di 33 anni, è grave
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Doveva essere una braciolata come tutti gli anni, in una casa sulle alture di Belforte, nell’Ovadese, sulle pendici del monte Colma ai confini tra Piemonte e Liguria.

Intossicato un giovane di 33 anni

Padre di 90 anni, figlia e nipote si sono recati ieri pomeriggio in quest’abitazione di famiglia per trascorrere una giornata come avveniva da anni in questo periodo di agosto. Mentre il nonno era intento ad accendere il fuoco per cuocere la carne, il nipote si è accorto che fuori si stava sprigionando un intenso fumo: uscito immediatamente, ha trovato il nonno avvolto nelle fiamme. Sono stati attimi intensi.

Il giovane di 33 anni, mentre era intento a soccorrere il nonno, ha respirato i fumi dell’incendio ed è svenuto. La madre del ragazzo, nel frattempo, accortasi della gravità di quello che stava accadendo, ha immediatamente avvisato i soccorsi: una volta arrivate le ambulanze, i sanitari hanno portato il 90enne – con ustioni alla schiena - all’ospedale di Alessandria.

L’uomo potrebbe essere trasferito nelle prossime ore al Cto di Torino. La figlia invece è stata dimessa questa mattina ed ha riportato solo alcune abrasioni. Ad avere la peggio il 33enne, che si trova al San Martino a Genova in coma farmacologico, con importanti lesioni al fegato provocate dall’inalazione dai fumi.

Ingenti i danni anche al monte Colma, dove le fiamme si sono propagate in fretta, distruggendo la vegetazione. Per spegnere il rogo sono intervenute 3 squadre dei vigili del fuoco di Alessandria anche con l’ausilio di un elicottero drago e canadair. Sul posto anche i Carabinieri Forestali, insieme alla Protezione civile e alle squadre dell’Associazione Anti incendi boschivi.

Indagini in corso

Indagini in corso, nell’area boschiva tra Belforte Monferrato – nell’Ovadese - e Rossiglione, già in terra ligure, dove ieri la classica braciolata di agosto è finita in dramma per una famiglia composta da un uomo di 90 anni, dalla figlia e dal nipote. Quest’ultimo – 33 anni -, nel tentativo di salvare dalle fiamme che avevano avvolto l’anziano mentre stava accendendo la griglia, ha avuto la peggio, restando gravemente intossicato: è ricoverato all’ospedale San Martino di Genova.

Ingenti i danni anche al monte Colma, dove le fiamme si sono propagate in fretta, distruggendo la vegetazione: secondo i primi accertamenti il Nucleo Forestali di Ovada, coordinato dal Gruppo di Alessandria, la natura dell’incendio sarebbe colposa: non si tratterebbe di un atto doloso ma di una situazione accidentale.