Identificati dalla polizia gli autori dell’imbrattamento di via Bissati
Soddisfatto il sindaco del capoluogo provinciale.
Sono stati identificati dalla polizia gli autori dell'imbrattamento e dei danneggiamenti verificatesi in via Bissati, ad Alessandria. I tre, due ragazzi e una ragazza, avevano usato pennarelli e bombolette spray per imprimere scritte di colore nero e rosse su alcuni palazzi storici della cittadina.
La denuncia
In seguito alla denuncia sporta dai proprietari degli immobili imbrattati, il responsabile del Servizio di Polizia Giudiziaria del Comando di Polizia Locale di Alessandria, il Commissario Giuseppe Ceravolo, ha subito avviato le indagini. L'attività di indagine si è avvalsa delle riprese del servizio di videosorveglianza cittadino e delle immagini di alcune telecamere private, la Polizia Municipale, come detto, è riuscita individuare i tre giovani.
La conferenza stampa
Il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco e l'assessore Monica Formaiano, nella giornata di oggi, 11 maggio 2022, hanno illustrato in conferenza stampa i particolari che hanno permesso alla polizia di rintracciare i tre giovani:
”Sono estremamente soddisfatto del lavoro scrupoloso che stanno facendo gli agenti della Polizia Municipale per reprimere questo fenomeno così diffuso - commenta il sindaco, Gianfranco Cuttica di Revigliasco - Come amministrazione siamo in prima linea per il recupero della qualità e del decoro della città e per proteggere i muri dalle scritte che deturpano il patrimonio pubblico, punendo i trasgressori. Nell’ambito delle molteplici attività svolte della Municipale, a seguito delle segnalazioni pervenute dai cittadini e commercianti di alcune vie del centro, il dottor Ceravolo ha individuato i responsabili dell’imbrattamento di muri e del danneggiamento di arredi delle medesime vie - sottolinea l’assessore alla Polizia Municipale Formaiano - La collaborazione dei cittadini che ringrazio per il loro senso civico, l’ausilio delle telecamere poste in zona e l’attività di indagine svolta sono stati determinanti per conseguire questo risultato, a ulteriore dimostrazione della presenza fattiva del servizio reso dalla Polizia Locale ai suoi cittadini”.