Il centro-destra unito formalizza la ricandidatura di Gianfranco Cuttica di Revigliasco a sindaco di Alessandria
“Lavoro, lavoro, lavoro: Una città vive di dignità solo se ha il lavoro”. Con queste parole sabato al ‘Cento Grigio’ Gianfranco Cuttica di Revigliasco ha chiuso il suo intervento nel quale è stata formalizzata la sua ricandidatura a sindaco di Alessandria per la tornata elettorale di quest’anno. E dal pubblico è stato scandito, improvvisato, un coro di ‘Cuttica, Cuttica, Cuttica’.
Una corsa all’insegna dell’unità del centro-destra
La sua corsa sarà all’insegna dell’unità del centro-destra, nonostante le frizioni a livello nazionale dopo l’elezione del Presidente della Repubblica. Divisioni, che come hanno detto nei rispettivi interventi il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Federico Riboldi e (in remoto) il capogruppo alla Camera della Lega, Riccardo Molinari, non ci sono mai state, nella convinzione che “il centro-destra quanto è unito vince e governa bene”.
A preludere all’intervento del sindaco in carica ci sono stati prima i responsabili cittadini dei partiti, Gian Paolo Lumi (Lega), Davide Buzzi Langhi (Forza Italia) che ha ricordato i progetti che ci sono sul tappeto ed attendono di essere portati avanti (nuovo ospedale, nuovo campus universitario, ponte sulla Bormida) ed Alessandro Traverso. A loro si è aggiunta Elisabetta Onetti della lista civica ‘Per Alessandria’. Poi è stata la volta dei responsabili provinciali dei partiti: oltre a Riboldi, Ugo Cavallera (Fi) e Daniele Poggio (Lega). Molti i presenti in sala, dai parlamentari Lino Pettazzi, Rossana Boldi e Diego Sozzani, al presidente della Provincia di Alessandria, Enrico Bussalino, al sindaco e vice sindaco di Valenza, Maurizio Oddone e Luca Rossi.