Il Centro Sportivo Italiano elegge un acquese in Consiglio Nazionale
Si tratta del trentatreenne Amedeo Ripane che ricopre altresì la carica di vice presidente regionale del Comitato di Alessandria

Per la prima volta un rappresentante acquese va a ricoprire l’incarico di Consigliere Nazionale del Centro Sportivo Italiano.
Un acquese nel Consiglio Nazionale del CSI
Si tratta del vice presidente vicario del Comitato di Alessandria, il trentatreenne Amedeo Ripane che ricopre altresì la carica di vice presidente regionale.
Venerdì in apertura dell’Assemblea dal titolo “Protagonisti del domani. Nello sport e nel Paese” c’è stato l'intervento del presidente della CEI, cardinal Matteo Zuppi, che nel suo discorso ha sottolineato come il Csi sia un’associazione che oltre allo sport, insegna valori importanti a sostegno della crescita individuale dei giovani: “La parola del mister vale molto per i ragazzi, siete credibili. Siete occhi che guardano ai ragazzi, aiutandoli con le regole a capire come si superano i limiti”.
La giornata di sabato è stata invece dedicata alle presentazioni dei candidati e alle votazioni per l’elezione della nuova governance dell’associazione. Il diritto di voto spetta ai presidenti dei singoli Comitati e la regione Piemonte era presente con sette rappresentanti (per motivi tecnici non votavano Torino e Vercelli).
Vittorio Bosio è stato riconfermato presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano per il terzo mandato consecutivo con oltre il 97% dei voti. Nominati anche i componenti della Presidenza Nazionale e i Dirigenti nazionali.
Bosio ha annunciato alla platea dei delegati territoriali che sabato 4 ottobre, presso l’Auditorium Conciliazione di fronte alla sede storica della Presidenza Nazionale del CSI, a due passi dal Vaticano, si celebreranno i festeggiamenti degli 80 anni di vita del Centro Sportivo Italiano.
Ora inizia il lavoro per il neo Consigliere Nazionale ed il presidente territoriale Bruno Pilone che, a nome di tutti gli associati della provincia, ha rivolto ad Amedeo Ripane "i migliori auspici di un proficuo prosieguo dell’attività assicurando tutto il sostegno e la collaborazione che si rendessero utili".