Ingrid Vazzola è morta all’ottavo mese di gravidanza: esposto della famiglia
La donna si era recata il giorno prima in ospedale, lamentando dei dolori. Disposta nelle prossime ore l’autopsia per far luce sulle cause.
Ingrid Vazzola, una donna di 41 anni, residente ad Oviglio, in provincia di Alessandria, incinta all’ottavo mese, avrebbe dovuto partorire tra qualche settimana dopo una gravidanza tranquilla e senza alcun tipo di problema.
Esposto in procura
Ora la famiglia ha dato mandato ai propri legali di presentare un esposto in procura, che ha subito avviato i primi accertamenti.
Il giorno prima in ospedale con forti dolori
Lunedì 17 giugno 2019, verso sera, la donna ha accusato forti dolori lombari, associati a uno stato di spossatezza. Aveva la febbre e il marito l'ha accompagnata al pronto soccorso, da dove è stata dimessa nella mattinata successiva dopo un periodo di osservazione e monitoraggio in cui le sue condizioni e quelle del bambino erano risultate stabili. I dolori però non passavano, così la donna è tornata in ospedale accompagnata dal marito.
Dopo alcune ore la situazione è precipitata. Così Ingrid è tornata in ospedale, lamentando forti dolori, ed è stata ricoverata nuovamente. Il suo bollettino medico, questa volta, è allarmante: le sue condizioni di salute risultavano essere altamente critiche.
Il decesso
“La donna è stata ricoverata in urgenza ed è stato fatto tutto il possibile per salvarla, ma non c’è stato nulla da fare”, spiegano i medici.
Dopo il decesso è stata aperta un’inchiesta da parte della procura di Alessandria e dall’Azienda ospedaliera alessandrina, per accertare eventuali mancanze e responsabilità dei sanitari. In particolare, resta da capire se quei malesseri che la paziente diceva di provare siano stati sottovalutati e avrebbero potuto, se diagnosticati in tempi, salvargli la vita.
Disposta l'autopsia
Disposta nelle prossime ore l’autopsia per far luce sulle cause. Una tragedia che ha travolto i familiari della donna che ora vivono momenti di dolore inimmaginabile. Ingrid, insegnante di inglese in un liceo a Nizza Monferrato, era originaria di Bruno d’Asti, viveva da alcuni anni ad Oviglio, paese originario del marito Stefano Mantelli.
Ora bisognerà pensare al fratellino, nato tre anni fa, e che crescerà senza mamma.