La cooperativa "CresceInsieme" premiata dall'Onu come modello di accoglienza e integrazione
"Si tratta davvero di un grande orgoglio. Non solo per noi, ma proprio per Acqui e la rete di attori che lavora per il bene comune su questo territorio".
"Si tratta davvero di un grande orgoglio. Non solo per noi, ma proprio per Acqui e la rete di attori che lavora per il bene comune su questo territorio" con queste parole si è espressa la cooperativa "CresceInsieme" di Acqui Terme a seguito del premio ricevuto direttamente dall'Onu.
La cooperativa "CresceInsieme" premiata dall'Onu
Durante l’evento virtuale di premiazione del programma "Welcome. Working for refugee integration" la Rappresentanza italiana dell’UNHCR (Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) ha conferito il simbolico premio alla cooperativa "CresceInsieme" di Acqui Terme per il suo impegno come azienda nel favorire l’integrazione lavorativa dei beneficiari di protezione internazionale nel territorio nazionale.
"Si tratta davvero di un grande orgoglio - spiegano dalla cooperativa Alessandrina - Non solo per noi, ma proprio per Acqui e la rete di attori che lavora per il bene comune su questo territorio. Sono infatti solo 121 le aziende e 52 le coop premiate in tutta Italia! Il riconoscimento viene conferito dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) alle cooperative, onlus, fondazioni, associazioni di categoria, sindacati, servizi per il lavoro ed enti locali che, a vario titolo, si sono impegnati per favorire l’inclusione nel mercato del lavoro dei richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale".
TI POTREBBE INTERESSARE: Il Covid potrebbe diventare un semplice raffreddore. E intanto l'influenza quest'anno è sparita
Un riconoscimento arrivato per celebrare al meglio anche il 30esimo anno dalla fondazione della cooperativa, nata appunto nel 1991 e che oggi si occupa di 151 migranti ospitati a cavallo fra l’Acquese (6 i Comuni coinvolti, Acqui compresa) e il Casalese, grazie a vari progetti di accoglienza attivati da Provincia, prefettura, Comune di Alice Bel Colle. Ad ricevere il premio dell'Onu è stata anche la coop agricola sociale "Maramao", che ha preso le mosse nel 2014 da un progetto di "CrescereInsieme" e che ha sede a Canelli.
La spiegazione del premio
A partire dal 2017, l’UNHCR ha deciso di assegnare un riconoscimento alle aziende che in Italia si impegnano per favorire i processi d’integrazione lavorativa dei beneficiari di protezione internazionale. Tale riconoscimento avviene attraverso il conferimento, ogni anno, del logo “Welcome. Working for refugee integration”. Attraverso l’esposizione del logo, le aziende perseguono, insieme all’UNHCR, un duplice obiettivo:
- Testimoniare l’adesione a un modello di società inclusiva, prevenire e combattere sentimenti di xenofobia e razzismo nei confronti dei richiedenti asilo e dei beneficiari di protezione internazionale;
- Assumere una parte di responsabilità nella costruzione di una società più sensibile ai bisogni di chi è stato costretto ad abbandonare il proprio paese a causa di guerre, conflitti e persecuzioni.
Nell’edizione 2019, l’UNHCR ha premiato con il logo "Welcome – Working for Refugee Integration" 121 aziende che si sono contraddistinte per aver favorito l’inserimento professionale dei rifugiati e per aver sostenuto il loro processo d’integrazione in Italia. In questa terza edizione del premio, l’UNHCR ha assegnato inoltre il logo "We Welcome" a 52 cooperative, onlus, fondazioni, associazioni di categoria, sindacati, servizi per il lavoro ed enti locali che, a vario titolo, si sono impegnati per favorire l’inclusione nel mercato del lavoro dei richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale. Con l’assegnazione di questi due loghi di qualità, l’UNHCR ha voluto certificare il contributo delle aziende e degli enti vincitori ad una società più inclusiva nei confronti di chi è stato costretto a fuggire da guerre, violenze e persecuzioni.
TI POTREBBE INTERESSARE: Due fratellini sono caduti dal balcone della loro casa a distanza di tre anni