per la corte non è legittima difesa

Lui voleva violentarla, lei scappa e lo uccide: ora dovrà scontare 6 anni in carcere

L'omicidio avviene a Ovada, in provincia di Alessandria il 31 dicembre del 2018 quando una commessa trentenne investe il suo violentatore quando ormai non poteva più nuocerle

Lui voleva violentarla, lei scappa e lo uccide: ora dovrà scontare 6 anni in carcere
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Da vittima a carnefice il passo a volte è breve, basta una scelta, non importa se dettata dall'istinto o dalla paura.

Istinto, paura, rivalsa, rabbia o forse niente di tutto questo. Nessuno potrà mai sapere cosa c'era nella testa di Aurela P., commessa trentenne, che ha investito con l'auto il suo aggressore quando ormai lui non poteva più nuocerle in alcun modo. A parlare ci sono però i fatti.

I fatti

L'omicidio avviene a Ovada, in provincia di Alessandria il 31 dicembre del 2018. Quel pomeriggio la ragazza, commessa a Serravalle, vuole acquistare della droga. Incontra sotto casa un senza fissa dimora, Massimo Garitta, e insieme a lui sale in auto dirigendosi verso l’autostrada e poi imboccando una strada che porta in un campo.
A quel punto il cinquantenne tenta di violentarla. Lei si difende prendendolo a calci e si getta fuori dall’auto. Lui, con i pantaloni ancora abbassati, scende e si allontana di qualche passo. La commessa non perde tempo e risale sull'auto per fuggire, ma ecco che mentre fa inversione colpisce Garitta investendolo.
In un primo momento la ragazza viene assolta per legittima difesa, ma ora il verdetto è stato riformato.
L'omicidio in questo caso si sarebbe potuto evitare, così la Corte d’assise d’appello, motiva la sentenza di condanna a 6 anni di carcere per la trentenne albanese.

La perizia tecnica

Ad essere messo in dubbio non è il tentativo di violenza sessuale e neanche lo stato psicologico della vittima, ma la traiettoria di marcia scelta dalla donna per fuggire all'aggressore. La trentenne poteva scappare nella direzione opposta, lasciandosi il suo aggressore alle spalle, invece fa inversione e va incontro all'uomo mentre è a terra, ormai inoffensivo. Questione di pochi secondi. Una scelta che ha cambiato più di un destino.

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