La nomina

Marco Sali è il nuovo segretario provinciale del Sunia di Alessandria

Primo banco di prova sarà la riattivazione dei tavoli contrattuali per rinnovare gli accordi territoriali che regolano le locazioni su tutti i centri zona della Provincia

Marco Sali è il nuovo segretario provinciale del Sunia di Alessandria

Nel pomeriggio di lunedì 29 settembre, l’Assemblea Generale Provinciale del SUNIA di Alessandria ha eletto il nuovo segretario provinciale.

Alla guida del Sunia di Alessandria

Roberto Masini, segretario provinciale uscente, cede il posto a Marco Sali, figura nota in Organizzazione per essersi occupato sindacalmente di diverse categorie quali Fillea (edilizia), Filcams (commercio e turismo), Filctem e Slc (industria e telecomunicazioni) oltre ad aver operato, contestualmente all’attività in categoria, come coordinatore di zona su vari territori come Acqui Terme, Ovada e Novi Ligure.

Ora Sali sarà alla guida del SUNIA, la categoria della CGIL che si occupa del vasto mondo delle politiche abitative attraverso la tutela e il supporto degli inquilini. Primo banco di prova del nuovo segretario sarà la riattivazione dei tavoli contrattuali per rinnovare gli accordi territoriali che regolano le locazioni su tutti i centri zona della Provincia. Ad oggi solo quello di Alessandria è stato rinnovato.

“La questione abitativa è un tema fondamentale nella vita delle persone e nell’economia di un territorio ed interseca una serie di ragionamenti davvero sorprendente. – dichiara il nuovo presidente – Il sindacato in futuro dovrà occuparsi non solo di politiche contrattuali ma di qualità della vita sotto molteplici aspetti altrimenti qualsiasi conquista sui luoghi di lavoro sarà immediatamente indebolita o vanificata appena usciti dal cancello della fabbrica o dell’ufficio. Auspico di poter collaborare con le diverse anime del territorio, organizzazioni sindacali e associazioni, in un’ottica di contaminazione, ampliamento dei punti di vista e condivisione delle soluzioni come auspico l’ascolto da parte della politica tutta”.