Marina militare, due ragazzi Alessandrini dell'Accademia Navale giurano fedeltà alla patria FOTO
I due giovani della provincia di Alessandria sono uno originario di Casale Monferrato e l'altro di Novi Ligure.
Centodiciotto allievi frequentatori dell’Accademia Navale di Livorno hanno giurato fedeltà alla Repubblica. Nel corso della giornata di oggi, sabato 5 dicembre 2020, alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone e del comandante delle scuole della Marina, l’ammiraglio di squadra Enrico Credendino, i giovani soldati sono entrati a far parte ufficialmente della Marina Militare: tra di loro 4 ragazzi piemontesi, di cui 2 Alessandrini.
Due ragazzi Alessandrini dell'accademia militare giurano fedeltà alla patria
Nel corso della giornata di oggi, sabato 5 dicembre 2020, sono entrati finalmente a far parte della Marina Militare. Centodiciotto allievi dell'Accademia Navale di Livorno, 114 della 1^ Classe del Corso Normale e i 4 del XX Corso Piloti di Complemento, hanno giurato fedeltà alla Repubblica alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone e del comandante delle scuole della Marina, l’ammiraglio di squadra Enrico Credendino. Tra le nuove reclute ci sono quattro ragazzi piemontesi, provenienti per la precisione due da Casale Monferrato e Novi Ligure (Alessandria) e due da Caresanablot e Santia (Vercelli).
L’Accademia Navale di Livorno è stata, per la prima volta, testimone del grido degli allievi senza la presenza di parenti e amici più cari per le precauzioni da seguire per prevenire contagi da Covid-19. Queste le parole con cui ha esordito il Capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Dragone, all'inizio della cerimonia:
"Il rammarico più grande è quello di non avere qui oggi le vostre famiglie e a loro va il maggior credito, perché hanno saputo instillare i valori basici, fondamentali, irrinunciabili, su cui la Marina poi costruirà il vostro futuro, formerà il vostro carattere e le vostre professionalità".
I familiari e gli amici hanno però potuto seguire attraverso una diretta streaming sui Social della Marina Militare la formula del giuramento, con la quale gli allievi hanno consacrato il loro legame alla Patria. Il Capo di Stato Maggiore della Marina ha poi continuato il suo discorso:
"E’ un passaggio di testimone, perché noi oggi riceviamo un bene incommensurabile dalle radici sane e profonde, che la Marina ha il dovere di valorizzare. L’Accademia, per fare in modo tale che questi germogli sboccino, mette a disposizione vostra quanto di meglio ha e cercherà di insegnarvi quanto è importante il mare, che è l’ambiente dove voi lavorerete in futuro, quanto sia importante per il nostro paese, quanto siamo legati e vincolati a questo dominio, per la nostra economia, per la nostra democrazia e per la nostra sicurezza. La Marina ha bisogno di donne e di uomini capaci, convinti, energici, eclettici, che possano proseguire e far continuare a vivere quegli ideali che hanno animato noi e tutti i nostri eroi e fare in modo tale che la Marina rispetti e porti egregiamente a termine le missioni che il nostro Paese ci affida".
A causa delle restrizioni dovute alle norme in vigore per il contenimento dei contagi da Covid-19 il Giuramento si è svolto in forma statica, rimandando al prossimo anno tradizioni secolari quali il consueto defilamento della Bandiera nazionale e degli allievi lungo Viale Italia o la caratteristica "ritirata degli allievi" la sera prima del giuramento, nella quale i giuranti avrebbero sfilato, accompagnati dalla Fanfara dell’Accademia Navale, da Terrazza Mascagni sino all’ingresso in Istituto attraverso il varco di San Jacopo. La cerimonia può essere rivista sul canale Facebook e sul canale Youtube della Marina Militare.