TORINO-ALESSANDRIA

Omar Favaro: "Le accuse della mia ex moglie sono tutte calunnie"

L'udienza si è tenuta nella giornata di venerdì, 9 giugno 2023

Omar Favaro: "Le accuse della mia ex moglie sono tutte calunnie"
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Ci sono nuovi sviluppi sulla vicenda di Omar Favaro (imputato per la strage di Novi Ligure) che, nella giornata di venerdì, 9 giugno 2023, si è tenuta una nuova udienza davanti ai giudici del tribunale del Riesame di Torino per spiegare la sua versione riguardo le contestazioni della procura di Ivrea (Torino).

Le sue ultime parole davanti ai giudici di Torino:

"Non vedo mia figlia da gennaio, le accuse della mia ex moglie sono tutte calunnie. Mia figlia è stata manipolata dalla mamma".

Il verdetto tra qualche giorno

L'esito da parte dei giudici arriverà tra qualche giorno.

L'avvocato difensore, Lorenzo Repetti, ha depositato della documentazione "che corrobora - ha spiegato - le nostre argomentazioni"; nel corso dell'udienza il legale ha anche fatto presente che dallo scorso gennaio Omar Favaro non ha la possibilità di incontrare la figlia nonostante sia stato disposto l'affidamento congiunto con la mediazione degli assistenti sociali e "una consulenza tecnica di ufficio abbia sottolineato che anche lui, come l'ex moglie, sia capace di genitorialità".

La donna ha parlato agli inquirenti di un rapporto matrimoniale tormentato da soprusi, intimidazioni e percosse. La procura di Ivrea aveva chiesto per Favaro una misura restrittiva che comportava il divieto di avvicinamento ma un gip aveva dato parere contrario: i pubblici ministeri hanno così presentato un appello al tribunale del riesame di Torino, al termine dell'udienza si è riservato la decisione.

"Questa vicenda non ha nulla a che vedere con i fatti di Novi Ligure. Il passato del mio assistito è strumentalizzato dai media".

La procura di Ivrea, nella sua richiesta di divieto di avvicinamento, ha dedicato un cenno al caso di Novi Ligure.

"Ma quel precedente - è stata la replica dell'avvocato Repetti - non ha nessun rilievo. Sono passati 22 anni, Omar all'epoca era minorenne, il contesto è completamente diverso. Anche il gip, nel respingere la prima richiesta dei pubblici ministeri di Ivrea, si era detto di questo parere".

 

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