Torino - Alessandria

Omar Favaro "libero" dal passato: secondo il Tribunale del Riesame ha già espiato la sua pena

Nonostante le accuse di maltrattamenti e violenze in famiglia, potrà avvicinarsi alla ex e alla bimba avuta insieme

Omar Favaro "libero" dal passato: secondo il Tribunale del Riesame ha già espiato la sua pena
Pubblicato:
Aggiornato:

Omar Favaro ha già espiato la sua pena per la strage di Novi Ligure, commessa ormai 22 anni fa, insieme ad Erika De Nardo, sua fidanzatina dell'epoca.

Nessuna misura restrittiva per Omar Favaro

E'questa la motivazione principale con cui il tribunale del Riesame di Torino ha rigettato il ricorso della Procura di Ivrea che chiedeva una misura restrittiva nei suoi confronti, dopo le accuse di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale da parte della ex moglie.

Nonostante le gravi accuse, l'ormai quarantenne potrà avvicinarsi anche a sua figlia, da escludere infatti, secondo il Tribunale del Riesame, che possa compiere gravi atti di violenza personale. Per dirlo con altre parole: non è possibile giudicare oggi Favaro come recidivo sulla base di fatti compiuti quando era un ragazzino.

Omar era minorenne quando, nel 2001, assieme ad Erika uccise la madre della ragazza, Susy Cassini, e il fratellino, Gianluca, con 97 coltellate in una villetta del quartiere Lodolino. È uscito dal carcere nel 2011 dopo aver scontato la sua pena.

La denuncia della moglie

Dopo alcuni anni tranquilli, il suo nome è stato nuovamente su tutti i giornali per un'indagine partita dopo la denuncia della moglie che parlava di fatti gravissimi: la donna aveva raccontato agli inquirenti di un rapporto matrimoniale tormentato da soprusi, intimidazioni e percosse. La procura di Ivrea aveva pertanto chiesto la misura restrittiva che comportava il divieto di avvicinamento, ma lo stesso gip aveva dato parere contrario. Da qui il ricorso della Procura al tribunale del Riesame, che ha nuovamente rigettato la richiesta.

Confermati alcuni gravi indizi di colpevolezza, per quanto concerne l'ipotesi accusatoria di maltrattamenti, ora  bisognerà approfondire anche la posizione dell'ex compagna che potrebbe aver enfatizzato alcuni aspetti.
E diventa sempre più evidente la necessità a questo punto di una consulenza tecnica sulla bambina testimone dei fatti, ma soprattutto evidente "terreno di conquista" dei genitori.

 

 

 

Seguici sui nostri canali