La denuncia

Rapina all’Eurospin di Novi Ligure, i sindacati: “Segno di un disagio sociale che non trova risposte adeguate”

La Filcams Cgil dipinge un quadro negativo della realtà con cui molti dipendenti, e in particolare quelli del supermercato novese, devono fare i conti ogni giorno

Rapina all’Eurospin di Novi Ligure, i sindacati: “Segno di un disagio sociale che non trova risposte adeguate”

La rapina avvenuta nel pomeriggio di ieri, martedì 30 settembre, al supermercato Eurospin di Novi Ligure ha scatenato la reazione di lavoratori e sindacati, che denunciano la situazione di degrado, di pericolo e di “disagio sociale” presente davanti a molti posti di lavoro.

La reazione dei sindacati

Mentre sono ancora in corso le indagini per risalire al colpevole armato di coltello che ieri ha ferito lievemente una commessa e si è impossessato del contenuto di una delle casse, la Filcams Cgil dipinge un quadro negativo della realtà con cui molti dipendenti, e in particolare quelli del supermercato novese di via Mazzini, devono fare i conti ogni giorno sul luogo di lavoro.

“Quello che è accaduto ieri a Novi Ligure all’interno del supermercato Eurospin, ci deve fare riflettere sul fallimento della nostra società, segno tangibile di un disagio sociale che da troppo tempo, non trova risposte adeguate quasi sempre per colpa del Dio denaro”, spiega il sindacato.

“Disperati che stazionano fuori dai luoghi di lavoro, sbandati che dormono sulle panchine, gente che non avendo nulla da fare nell’arco della giornata si abbandona al consumo smodato di vino o birra sono mine vaganti che ieri pomeriggio, per l’ennesima volta, sono esplose facendo del male ad una persona che stava solamente lavorando, pensando di tornare a casa senza problemi e mettendo paura a tutti gli altri lavoratori di quel negozio ma non solo, generando terrore anche nelle attività vicine dove, tra l’altro, qualche mese fa una rissa sul marciapiede aveva reso nuovamente famosa Novi Ligure”.

Il sindacato ha lanciato un appello urgente alla proprietà del supermercato novese affinché vengano messe in atto tutte le misure per rendere sicuro il luogo di lavoro e “ridare serenità a tutte le lavoratrici e lavoratori”. 

Alle Forze dell’Ordine chiedono “di ripristinare condizioni di legalità, perché il lavoro ci deve rendere uomini e donne liberi da ogni forma di sfruttamento, non Morti per calcoli economici legati al profitto o al risparmio”.