Rimborsopoli, la Cassazione assolve Molinari
Esultanza della Lega: "Una persona per bene che ogg può continuare a lavorare per il bene del Paese".
Rimborsopoli nuovo atto in Regione.
Il fatto non costituisce reato
La VI sezione penale della Cassazione ha assolto il capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati, Riccardo Molinari, che era stato condannato in Appello ad 11 mesi, per un rimborso complessivo di circa 1200 euro, perchè il fatto non costituisce reato.
Annullamento anche per Cota
Annullamento anche per l’ex presidente della Regione, Roberto Cota, condannato in appello a Torino a un anno e sette mesi di reclusione e per la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli di Fratelli d’Italia. Cota, in primo grado era stato scagionato da ogni accusa, mentre per Montaruli la sentenza era stata di 4 mesi di reclusione.
Il commento di Preioni
“L'assoluzione di Molinari è stata accolta con grande soddisfazione da parte di tutto il gruppo dirigente della Lega. Una persona per bene che oggi, dopo la sentenza della Cassazione, può continuare a lavorare serenamente per il bene del Paese". Alberto Preioni commenta l'assoluzione di Riccardo Molinari, capogruppo Lega a Montecitorio, ingiustamente coinvolto nel 2012 nella vicenda ribattezzata “Rimborsopoli”. “Il terzo grado di giudizio ha finalmente ristabilito la verità - dice Preioni - il rimpianto è che ci siano voluti ben sette lunghi anni per riabilitare agli occhi dei cittadini piemontesi e non solo, un politico e amministratore della Lega con la schiena dritta, finito in questa bufera solo a causa delle storture del sistema giudiziario italiano. Massimo sostegno alla magistratura - conclude la nota di Preioni - ma servono dei correttivi, soprattutto per quanto riguarda le tempistiche infinite dei processi e la presunzione di innocenza”.