Rischio presenza Listeria, il Ministero segnala richiamo Girello Bovino in Salsa Tonnata
Particolarmente pericoloso per donne in gravidanza e per chi ha un sistema immunitario debole.
Ennesimo caso di richiamo di prodotto alimentare destinato alle nostre tavole
Allarme dal Ministero
Il Ministero della Salute ha segnalato il ritiro dagli scaffali dei supermercati del “Girello Bovino in Salsa Tonnata” a marchio "Gusto Qui" per rischio microbiologico. In un comunicato, pubblicato sul sito internet ufficiale del dicastero, si specifica che il provvedimento riguarda il prodotto in vaschetta da 200 gr, con data di scadenza 24 novembre 2019 e appartenente al lotto di produzione 19145058, realizzato da Rivalta Food Spa nello stabilimento della frazione Rivalta Scrivia, in provincia di Alessandria di via Strada Savonesa n 15.
Batterio che provoca malattia infettiva
Analisi di autocontrollo avrebbero segnalato la presenza all'interno del prodotto di Listeria monocytogenes, un batterio presente nel suolo, in acqua e nella vegetazione, che può contaminare diversi alimenti, soprattutto quando non sono ben cotti ed è responsabile della listeriosi, che è una malattia infettiva che sopraggiunge per ingestione di determinati prodotti, soprattutto crudi, ma anche per contatto diretto e nel processo di macellazione di animali infetti. Questo batterio causerebbe un'infezione potenzialmente pericolosa per i consumatori, soprattutto per chi ha un sistema immunitario debole come anziani, bambini e soggetti che soffrono di patologie croniche.
Non consumare il prodotto
Come sempre avviene in casi di richiamo e ritiro di alimenti da parte del Ministero della Salute, si consiglia di non consumare il prodotto e restituirlo presso il punto vendita dove è stato acquistato per la sostituzione. A scopo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda a coloro che hanno acquistato il prodotto del lotto in questione, di NON consumarlo! Nel caso il prodotto sia stato consumato da donne in gravidanza si consiglia di consultare immediatamente un medico!”