Tensione

Rivolta nel carcere di Alessandria, oggetti dati alle fiamme. Intossicati detenuti e guardie

A peggiorare la situazione la morte di un detenuto 31enne durante il trasferimento dall'istituto penitenziario di Modena.

Rivolta nel carcere di Alessandria, oggetti dati alle fiamme. Intossicati detenuti e guardie
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Alta tensione nel carcere San Michele, di Alessandria. La tensione è esplosa a causa delle nuove direttive legate al Coronavirus ed alla morte di un detenuto 31enne durante il trasferimento dall'istituto penitenziario di Modena.

Rivolta nel carcere di Alessandria

Al termine della rivolta nel carcere San Michele, avvenuta ieri, agenti e detenuti sono finiti al pronto soccorso intossicati dal fumo ma non in maniera grave. Nel pomeriggio infatti i detenuti hanno appiccato il fuoco nei locali di due sezioni. La situazione è esplosa in seguito alle limitazioni imposte per contenere la diffusione del coronavirus, e che riguardano anche i colloqui con i famigliari.

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Tensioni in diversi carceri

La tensione nelle carceri alessandrine è cresciuta - così come in molte altre in Italia - portando a gravi conseguenze. Le sommosse in decine di penitenziari sono nate dal divieto di colloqui con i famigliari, imposto tra le misure di contenimento del coronavirus. Domenica l’istituto di Modena è stato devastato e i detenuti hanno dovuto essere trasferiti altrove, fra loro un 31enne assegnato al San Michele di Alessandria che durante il trasferimento ha accusato un grave malore ed è morto - si ipotizza in seguito ad un’overdose di farmaci, sottratti dall’infermeria modenese presa d’assalto. Tragedia che ha creato il mix letale, infiammando gli animi dei detenuti.

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