Sabotati dagli anarchici alcuni ripetitori sul monte Leto al confine con la Liguria
E' il secondo caso in pochi giorni
Nella notte tra sabato 4 febbraio e domenica 5, sono stati sabotati attraverso il taglio dei cavi, alcuni ripetitori sul monte Leto in provincia di Alessandria, al confine con la Liguria.
La nota degli rilasciata dagli anarchici:
"Tra la notte del 4 e 5 febbraio, accompagnati da una bellissima luna e con Alfredo e la sua lotta nel cuore, abbiamo sabotato alcuni ripetitori del monte Leco. Con questo piccolo gesto rispondiamo alla chiamata internazionale in solidarietà con Alfredo.
Con quest'ultimo attacco, inoltre, terminiamo la nostra esperienza come gruppo 'Anarchici per la distruzione dell'esistente'. Non neghiamo che le nostre aspettative erano maggiori ma le difficoltà pratiche e logistiche e un pizzico di inesperienza, ci hanno trovati concordi nel mettere fine a questo breve ma intenso viaggio. Gesto minimo di solidarietà internazionalista con le popolazioni colpite dalle guerre volute dai padroni; noi sabotiamo il 'nostrò stato, perché 'staccare la spinà vuol dire interrompere tutto ciò che è nefasto per la terra e per tutti gli esseri viventi che la abitano".
L'intervento della Digos e Carabinieri
Sul posto, anche in questo caso, sono intervenuti gli agenti della Digos e i Carabinieri che stanno accertando i danni agli impianti di comunicazione in uso a servizi pubblici e privati.
Quanto avvenuto qui nell'Alessandrino è il secondo caso in pochi giorni: pochi giorni fa era stato preso di mira il maxi-impianto di strada Revigliasco sulla collina Torinese. Non solo: proprio nel weekend appena concluso, ad Alba, in provincia di Cuneo, sono realizzate anche delle scritte contro il 41bis a favore di Cospito.