Nei giorni scorsi, la Polizia di Torino ha arrestato due uomini nei pressi del Parco Sempione, dove un ragazzo minorenne è stato sequestrato per un debito di droga da 50 euro.
Sequestrato per un debito di 50 euro
Le indagini sono state avviate a seguito della segnalazione di un uomo preoccupato per la scomparsa del nipote. Dopo due giorni, l’uomo viene contattato su Instagram da un utente sconosciuto. A parlare però è il nipote scomparso, il quale dice allo zio di attenersi alle indicazioni che gli verranno riferite. A questo punto, nella conversazione subentra una terza persona che chiede all’uomo una somma di denaro per ripianare un debito di droga di 50 euro contratto dal nipote due giorni prima.
Lo zio contatta il 112 e, insieme al personale della Squadra Volanti della Questura di Torino, si reca presso il Parco Sempione, luogo concordato per l’incontro. Lì individua il nipote, tallonato da due uomini i quali, alla vista della Polizia, tentano di darsi alla fuga ma vengono prontamente bloccati
Da una prima ricostruzione dei fatti, ancora al vaglio degli inquirenti, è emerso come il minore, fosse stato trattenuto contro la sua volontà all’interno del Parco Sempione per due giorni, sotto minaccia di ripercussioni. I due uomini, un quarantenne italiano e un ventottenne cittadino rumeno, sono stati arrestati con l’accusa di sequestro di persona a scopo di estorsione in concorso.