Il caso

Servizio Idrico Integrato, i sindacati incontrano Amag e il Comune

I sindacati: "Sensibilizzato l’azienda ad intervenire nei confronti di alcune persone, ponendo fine alle strumentalizzazioni e le pressioni"

Servizio Idrico Integrato, i sindacati incontrano Amag e il Comune
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Lo scorso venerdì 11 aprile, le Rsu e le organizzazioni sindacali hanno incontrato il Comune di Alessandria e Amag per fare il punto sulla situazione relativa agli atti di loro competenza legati alla procedura di affidamento del Servizio Idrico Integrato di Egato 6.

L'incontro sul Servizio Idrico Integrato

Il tema principale è stato quello della scadenza del prossimo 30 aprile, data entro la quale la Conferenza d’Ambito ha previsto la costituzione di un soggetto unico (tra quelli operanti nell’ambito) idoneo a un affidamento transitorio che terminerà a giugno 2026 per consentire poi quello definitivo sulla base del Piano d’Ambito che Egato dovrà aggiornare entro la fine dell’anno.

"Il Comune e l’Azienda hanno comunicato di essere entrambi impegnati a collaborare a supporto di Egato per individuare proposte alternative (non esplicitate perché ancora in fase di studio) idonee per l’affidamento “ponte” previsto dalla delibera dello scorso dicembre che consenta lo sblocco dei fondi PNRR attualmente sospesi. - spiegano i sindacati  - L’Azienda ha inoltre smentito seccamente le voci relative a difficoltà economiche pur confermando l’importanza dell’obiettivo dello sblocco dei fondi sopra richiamati".

Le organizzazioni sindacali hanno ribadito "l’esigenza di arrivare velocemente a definire un quadro che consenta la stabilizzazione della situazione (al netto dei ricorsi pendenti) per lo sblocco delle risorse attualmente sospese e per una riflessione vera e compiuta in vista dell’affidamento definitivo, che tenga conto di lavoratrici e lavoratori (tutti quelli coinvolti) valorizzando il patrimonio di competenze esistenti nell’ambito, e di un servizio di distribuzione e trattamento di una risorsa essenziale, sul quale i cittadini di questo paese si sono espressi con chiarezza".

"Come organizzazioni sindacali abbiamo inoltre sensibilizzato l’azienda ad intervenire nei confronti di alcune persone, ponendo fine alle strumentalizzazioni e le pressioni, che alcuni lavoratori subiscono in questo periodo, comportamento che genera ulteriori tensioni e confusione" - concludono. L’incontro è stato aggiornato a venerdì 18 aprile.

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