Sgomberato l'immobile di via Giordano Bruno ad Alessandria, rifugio di persone con problemi psichici
Il sindaco Abonante: "Il tema è sempre lo stesso, purtroppo: povertà crescente e di diversa estrazione, su cui si fa fatica a intervenire"
Sgomberata questa mattina una palazzina in via Giordano Bruno ad Alessandria, da tempo occupata e teatro di condizioni personali gravate da disagio multiplo.
Lo sgombero
Lo sgombero è stato effettuato, come spiegato dal sindaco Giorgio Abonante, "dopo mesi di lavoro in stretta collaborazione con la Prefettura e sinergia con la Questura, nel contesto del Comitato di sicurezza e ordine pubblico a cui hanno partecipato anche il CISSACA, gli agenti di Polizia municipale e della Polizia di Stato".
"Ringrazio le agenti e gli agenti intervenuti questa mattina per il supporto e chi ha lavorato al nostro fianco in questi mesi. - aggiunge il primo cittadino di Alessandria - Il tema è sempre lo stesso, purtroppo: povertà crescente e di diversa estrazione, su cui si fa fatica a intervenire. Non aiuta per nulla l’impoverimento dei programmi dedicati ai servizi sociali, non aiuta il progressivo disinteresse verso le politiche per la casa, non ha aiutato e non aiuta la distruzione sistematica dei programmi di accoglienza come i CAS, ridotti a condizioni minime di decenza e scaricati su operatrici e operatori che fanno le nozze coi fichi secchi, a tutto svantaggio dei Comuni e delle cittadine e dei cittadini che ne subiscono le conseguenze".
"In questo scenario di tagli e mancanze, pesa anche lo stato di abbandono di alcuni edifici di proprietà totalmente privata", conclude Abonante.