SI Cobas in sciopero: "Le donne sono le più colpite dagli effetti della crisi e dalla pandemia"
Fin dalle prime ore di questa mattina, lunedì 8 marzo 2021, i rappresentanti del sindacato intercategoriale si sono ritrovati in presidio all'esterno del Logicor Park di Tortona.
In presidio fin dalle primissime ore di questa mattina, lunedì 8 marzo 2021, all'esterno dei cancelli del Logicor Park, polo logistico di Tortona, e della Miliardo Yida, fabbrica di riciclo plastica di Pontecurone: un doppio sciopero organizzato dai rappresentanti del sindacato SI Cobas, uniti in un solo grido: "La giornata di lotta internazionale delle donne dell’8 marzo è un giorno non di festa ma di azione: noi facciamo sciopero!".
Le immagini del presidio
Nel corso della mattinata di oggi, lunedì 8 marzo 2021, a partire dalle 5, i lavoratrici e lavoratori SI Cobas della provincia di Alessandria, si sono ritrovati in presidio davanti ai cancelli del Logicor Park, polo logistico di Tortona:
"La giornata internazionale della donna dell’8 marzo - affermano da SI Cobas - non è per noi un giorno di festa, ma una giornata di mobilitazione, lotta e sciopero! Una giornata in cui in tutto il paese migliaia di lavoratrici e lavoratori di tutti i settori incrociano le braccia, per rivendicare salario, stabilità contrattuale, estensione dei diritti di maternità/paternità, per l’estensione dei congedi parentali pagati al 100%, per difendere i diritti fondamentali su divorzio, aborto e per battersi contro la violenza di genere! La situazione pandemica spinge padroni e aziende a fare la voce grossa, provando a tagliare ulteriormente salari e diritti e cercando di far pagare la crisi ai lavoratori! Oggi più che mai c’è bisogno del nostro protagonismo per rivendicare che la crisi la devono pagare i padroni che in questi anni hanno fatto profitti milionari sulla nostra pelle!".
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Le rivendicazioni dei manifestanti
Queste le principali rivendicazioni portate avanti dai manifestanti nel corso dello sciopero indetto nella mattinata di oggi
"Dobbiamo partire dalle nostre esigenze per rivendicare forti aumenti salariali, riduzione dell’orario di lavoro, rinnovo dei contratti nazionali, sganciamento del salario dalla produttività, prolungamento del blocco dei licenziamenti, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro! È in questa prospettiva che da mesi stiamo portando avanti battaglie dentro i magazzini della logistica, come nel deposito In’S Mercato di Torre Garofoli dove rivendichiamo con forza:
- Sottoscrizione di un protocollo della sicurezza che tuteli realmente e non soltanto sulla carta la salute dei lavoratori e delle lavoratrici.
- Aumento del ticket mensa a 7 euro a giornata di presenza.
- Riconoscimento del fondo integrativo sanitario previsto dal contratto collettivo nazionale e copertura delle spese sanitarie sostenute dai lavoratori nei mesi precedenti.
A chi vorrebbe farci credere che oggi l’unica strada sia quella di accettare passivamente un peggioramento delle nostre condizioni di vita e di lavoro per salvaguardare il posto, noi rispondiamo rilanciando la lotta e estendendo queste rivendicazioni a tutti i lavoratori e le lavoratrici del polo logistico!".
LE IMMAGINI DEL PRESIDIO: