Si è spento ad 86 anni Luigi Albertelli, paroliere tortonese autore della sigla di "Ufo Robot"
Ha preso parte alla realizzazione di alcune delle sigle più amate da intere generazioni di bambini. Nel 1978 il suo più grande successo con la canzone che ha fatto da colonna sonora alle imprese di Goldrake.
Non solo "Ufo Robot", ma anche "Capitan Harlock", "Remi", "Daitarn 3". Dalla penna di Luigi Albertelli sono nate alcune delle sigle più amate da generazioni di bambini, dagli anni '70 in poi, i quali, dalla serata di ieri, venerdì 19 febbraio 2021, si sono uniti nel dolore per la scomparsa del paroliere tortonese, autore delle "colonne sonore" della loro infanzia.
Luigi Albertelli si è spento ad 86 anni
Nella serata di ieri, venerdì 19 febbraio 2021, si è spento all'età di 86 anni Luigi Albertelli, paroliere originario di Tortona, autore di alcune delle più popolari sigle di cartoni animati e con oltre mille brani di grandiosi cantanti italiani depositati a suo nome.
Nel corso della sua vita, la penna di Luigi Albertelli ha preso parte a ben 27 canzoni presentate al Festival di Sanremo, vinto in due occasioni con "Zingara" di Iva Zanicchi e Bobby Solo nel 1969 e nel 1987, nella categoria nuove proposte, con "La notte dei pensieri" di Michele Zarrillo.
Diversi anche i successi internazionali di sua mano e le collaborazioni con musicisti di primissimo piano: da Mina a Zucchero, da Milva ad Umberto Tozzi e ancora Mia Martini, Nomadi, Mal, Pappalardo.
Ufo Robot, Capitan Harlock e non solo
Dalla collaborazione con Vince Tempera, tastierista, arrangiatore, compositore e direttore d'orchestra italiano, Luigi Albertelli ha preso parte alla stesura di alcune delle sigle più amate da tutte le generazioni di bambini dagli anni '70 in poi: "Furia, "Remi", "Anna dai capelli rossi", "Daitarn III", "Capitan Harlock".
Il suo più grande successo in questo settore artistico rimane però la sigla di "Ufo Robot": singolo del gruppo Actarus, pubblicato nel 1978, dedicato al celebre anime UFO Robot Goldrake. Il successo del disco fu enorme, tanto da ottenere il Disco d'oro per il superamento del milione di copie vendute, toccando la quarta posizione della classifica dei singoli e risultando il diciottesimo singolo più venduto in Italia nel 1978.
"Tra le stelle sprinta e va"
La cantante Tania Furia, allieva del paroliere Luigi Albertelli, non ha mancato di esprimere il suo dolore pera la scomparsa del suo maestro:
"Una brutta notizia. Luigi Albertelli, importante autore di musica italiana, autore televisivo e di famosi jingle pubblicitari, oggi ci ha lasciati. Era il mio maestro, anche se non amava essere chiamato Maestro. Lui era Luigi. Mi ha insegnato tanto. Aveva cuore, forza, e una creatività prorompente. Mando un abbraccio ai suoi cari. E uno lo tengo per me, perché Luigi mi mancherai tantissimo. Grazie. Come te nessuno mai! Voglio immaginarti come Goldrake. 'Tra le stelle sprinta e va!'. Ciao".
Il ricordo del sindaco di Tortona
In un post sul suo profilo Facebook, Federico Chiodi, sindaco di Tortona ha voluto rendere omaggio al paroliere Luigi Albertelli:
"La scomparsa di Luigi Albertelli lascia un grande vuoto nella nostra città: non solo perché con i suoi successi aveva portato Tortona agli onori della cronaca nazionale, ma anche perché ci lascia una persona brillante e straordinaria con cui era un piacere conversare quando lo si incontrava sotto i portici della via Emilia, o ascoltarlo raccontare i suoi tanti aneddoti e le sue spassose "lezioni di vita". Quello che colpiva di lui era il grande entusiasmo e la capacità di guardare sempre alla prossima sfida. Nonostante la carriera costellata di grandi successi, preferiva guardare ai progetti futuri piuttosto che vivere nel passato. La musica italiana ha perso uno dei suoi maestri e noi Tortonesi abbiamo perso un amico".