oggi l'autopsia

Soffocato da un boccone mentre era in comunità, la denuncia dei parenti: "Perché era stato lasciato da solo?"

Fatale per il 59enne sembrerebbe essere stata l'ingestione di un pezzetto di carne, ma gli esami autoptici scioglieranno altri eventuali dubbi

Soffocato da un boccone mentre era in comunità, la denuncia dei parenti: "Perché era stato lasciato da solo?"
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Oggi venerdì 4 agosto si svolgeranno gli esami autoptici sul corpo di Calogero Veneziano.

Fatale un boccone di carne

L’uomo, 59 anni, dal 2004 ospite della comunità terapeutica “Il Delfino” di Serravalle Scrivia, è morto domenica scorsa, soffocato da un boccone, in circostanze ancora da chiarire. Fatale per il 59enne, rimasto qualche istante da solo (probabilmente durante un cambio turno), l'ingestione di un pezzetto di carne.

L'uomo che soffriva di importanti disturbi psichiatrici legati al cibo viene descritto dai parenti come famelico. Pericoloso quindi lasciarlo solo, anche se per pochi minuti, durante un pasto.

La denuncia dei parenti

Già in passato Veneziano aveva rischiato di soffocare in una situazione simile, i parenti hanno quindi richiesto, tramite denuncia, di fare chiarezza sull'episodio, per capire come mai l'uomo in quel momento non fosse sorvegliato.

Solo l’autopsia però toglierà eventuali dubbi sulla causa di morte che si presume possa trattarsi proprio di soffocamento, come si desume dal bolo alimentare recuperato dalla gola di Veneziano. Al momento però non si escludono eventuali altre cause.

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