"Suo figlio ha avuto un incidente stradale, servono 3.800 per rilasciarlo", ma la truffa questa volta non riesce
In manette sono finiti due giovani di 30 e 22 anni.
Arrestati due giovani di 30 e 22 anni per il reato di truffa aggravata: è successo a Felizzano lunedì 22 agosto 2022.
Arrestati un 30enne e un 22enne
Nella mattinata del 22 agosto 2022, i Carabinieri della Compagnia di Alessandria hanno tratto in arresto G.C. di 30 anni e un E.G. di 22 anni, entrambi residenti a Napoli e gravati da precedenti per reati contro il patrimonio, sorpresi nella flagranza del reato di truffa aggravata. I due, concluse le formalità di rito, sono stati associati alla Casa Circondariale di Alessandria.
La truffa
Gli eventi culminati nell’arresto dei due giovani hanno avuto inizio alle 10.30 dello stesso giorno, quando il titolare 68enne di un’officina meccanica di Felizzano riceveva sull’utenza della ditta una telefonata da un numero sconosciuto, nel corso della quale un uomo, presentatosi come avvocato di un’assicurazione, lo avvisava che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale e che l’autovettura condotta dallo stesso risultava sprovvista di copertura assicurativa, aggiungendo che, per tale motivo, il trasgressore era stato accompagnato presso i Carabinieri di Alessandria e che per il suo rilascio bisognava pagare una multa; nel contempo, il sedicente avvocato riferiva che per le modalità di pagamento sarebbe stato contattato da un Maresciallo dei Carabinieri.
"Servono 3.800 euro"
Poco dopo, il titolare dell’officina veniva contattato da una persona che si presentava come il Maresciallo Albertini (nominativo inesistente) dei Carabinieri di Alessandria, che gli comunicava la cifra da pagare per il rilascio del figlio, ammontante a 3.800 euro, e che, in caso di indisponibilità di contanti, avrebbe potuto consegnare dell’oro. Inoltre, il 68enne veniva informato che di lì a breve sarebbe stato raggiunto da una persona per il ritiro del denaro o dell’oro, da consegnare successivamente in Tribunale.
La vittima, persuasa a consegnare il denaro e preoccupata per il figlio, avvisava dell’accaduto un suo conoscente, un Maresciallo Maggiore dei Carabinieri in congedo, già in servizio presso la Stazione di Felizzano.
Il Sottufficiale, intuito che potesse trattarsi di una truffa, avvertiva immediatamente la Centrale Operativa, che a sua volta allertava le pattuglie dei Carabinieri sul territorio.
Pochi minuti più tardi, giungeva davanti all’officina una Fiat 500L con due uomini a bordo. Uno rimaneva sull’auto mentre l’altro entrava nell’officina, presentandosi come la persona incaricata di ritirare il denaro. Il soggetto prendeva la busta contenente il denaro dalle mani della vittima e tentava di allontanarsi, venendo però immediatamente fermato dai Carabinieri giunti prontamente sul posto, che bloccavano anche l’autista dopo una vano tentativo di fuga.
I due truffatori, attualmente ristretti presso la Casa Circondariale di Alessandria, dovranno rispondere del reato di truffa aggravata in concorso.