Trovato senza vita in casa: morto intossicato dal monossido di carbonio
Si tratta di un 46enne di origine nigeriana. L'allarme è stato lanciato dalla moglie che si trovava in ospedale in procinto di partorire.
L'allarme era stato lanciato dalla moglie che si trovava in ospedale in procinto di partorire. Non riuscendo a contattarlo ha avvisato subito le Forze dell'Ordine. Un uomo di 46 anni di origini nigeriane è stato trovato senza vita nella sua abitazione a Tortona: dalle prime ricostruzioni sarebbe morto a causa di un'intossicazione da monossido di carbonio.
IL LUOGO DEL RITROVAMENTO:
Trovato senza vita in casa: morto intossicato dal monossido di carbonio
Il ritrovamento del corpo è avvenuto intorno alle 18 di ieri, mercoledì 15 dicembre 2021, in via Pilotti 14 a Tortona. Il cadavere è stato rinvenuto dai carabinieri disteso su un materasso appoggiato sul pavimento. Una vera e propria tragedia quella che ha riguardato la vittima, un 46enne di origine nigeriana.
A seguito del ritrovamento, sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il 118 per i rilievi del caso. L'appartamento era completamente saturo di monossido di carbonio, ragione per la quale si presume la causa della morte. L’uomo è morto intossicato, probabilmente mentre stava dormendo.
La moglie era in ospedale in procinto di partorire
La vicenda risulta ancora più drammatica se si prende in considerazione il fatto che a lanciare l'allarme sia stata la moglie. Quest'ultima si trovava in ospedale, in procinto di partorire. Non riuscendo a contattare il marito, ha deciso di avvertire i carabinieri, preoccupata dalla situazione.
Ad uccidere il 46enne nigeriano sarebbe stata la cattiva combustione prodotta dal braciere di casa che l'uomo aveva usato per riscaldarsi, alimentato da un combustibile liquido. La procura ha aperto un’inchiesta sul caso per accertare eventuali responsabilità nel malfunzionamento del braciere.