Cultura

Novi Ligure, gli incontri della Società Storica del Novese a luglio

Appuntamenti presso la corte della sede-museo

Novi Ligure, gli incontri della Società Storica del Novese a luglio
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NOVI LIGURE - Anche quest’anno saranno proposti gli INCONTRI CULTURALI DELLA SOCIETA’ STORICA DEL NOVESE che si terranno nella corte della Sede-Museo della Società Storica in via Gramsci 73 a Novi Ligure alle ore 21.15. Tanti gli argomenti che verranno presentati. Per partecipare agli incontri è necessaria la prenotazione alla mail: societastoricadelnovese@gmail.com. L’accesso è consentito sino ad esaurimento dei posti a sedere: i Soci avranno la priorità. Gli incontri hanno ottenuto il patrocinio della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale del Piemonte, della Provincia di Alessandria, del Comune di Novi e della Diocesi di Tortona.

Novi Ligure, a luglio ricco programma per la Società Storica del Novese

MERCOLEDÌ 2 LUGLIO
"Tesori dal territorio: opere da Basaluzzo, Pasturana e Novi Ligure in mostra a Tortona."
Relatori: dott.ssa Lelia Rozzo, responsabile Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tortona, dott. Emiliano Stefenetti, studioso di scultura lignea.
In questo periodo è allestita presso il Museo Diocesano di Tortona e sarà visibile sino al 30 novembre prossimo una mostra che è stata organizzata in occasione del Giubileo;
l’allestimento vuole ripercorrere tra storia e leggenda le figure di tre Santi che hanno in comune due tratti distintivi: l'aver concluso la propria vita terrena durante un pellegrinaggio e l'averlo fatto nel territorio della Diocesi di Tortona; tra essi, San Bovo e San Rocco, a cui a Novi Ligure e dintorni sono state dedicate chiese fin dal Medioevo e la cui presenza è diffusa anche nella toponomastica. La serata è l’occasione per conoscere in anteprima le opere esposte nella mostra ed è anche quella per conoscerne molti particolari per coloro che l’hanno già visitata.

GIOVEDÌ 10 LUGLIO
"Da Londra a Novi, alle Indie e ritorno - Seta, persone e idee in viaggio nel Settecento"
Relatore: ing. Pietro Rescia
Novi, città importante, con la presenza di splendide architetture e di realtà industriali un tempo numerose, floride e, in molti casi, all'avanguardia della tecnologia. Quello che conosciamo meno, e che Pietro Rescia ci farà scoprire, è che nel Settecento Novi fu un crocevia di persone e di idee che qui arrivarono, stettero e poi ripartirono, a cominciare da coloro che dall'Inghilterra arrivarono qui per imparare e sviluppare la tecnologia della produzione di seta, per giungere a quelli che, dal nostro territorio, si imbarcarono per l'Estremo Oriente. Un aspetto significativo per la storia della nostra città, che la pone "all'avanguardia" in un’epoca, come il Settecento, che immaginiamo, qui da noi, stretta tra il Seicento barocco e l'Ottocento.

MERCOLEDÌ 16 LUGLIO
NovInFilm: i cortometraggi sulla storia di Novi
Nel maggio del 2023 furono inaugurati a Novi grazie alla Società Storica del Novese una serie di cartelli muniti di QR e posizionati in luoghi di interesse della Città. Questi sono stati collocati là dove un tempo erano le antiche quattro porte che davano accesso a Novi (porta Pozzolo, l’attuale via Girardengo, Porta Zerbo, l’attuale via Roma, porta Genova l’attuale piazza San Andrea, e porta della Valle, nei pressi dell’attuale via Marconi), in viale Saffi (anticamente chiamato viale dei Cappuccini), in viale della Rimembranza e davanti al Teatro Marenco. Grazie a questi QR-CODE è possibile vedere con il proprio smartphone alcuni filmati realizzati dalla Società Storica del Novese che raccontano con l’ausilio di cartoline, fotografie d’epoca e una voce narrante, la storia di quell’area. Nella serata verranno pertanto proposti, come in un cinema all’aperto, questi video grazie ai quali sarà possibile ascoltare e vedere la storia della Città di Novi.

MERCOLEDÌ 23 LUGLIO
Genova e l’Oltregiogo: un rapporto di lunga durata?
Relatore: Prof. Pier Cristiano Torre
È complesso definire l’etnia dei Liguri, un popolo che, a parte alcune eccezioni (i Liguri apuani) ha saputo trovare rapidamente il modo di convivere con i Romani, dei quali divennero molto presto fidi alleati e ai quali ugualmente molto presto fu concessa la cittadinanza romana, con tutti i privilegi che essa portava. Senza dubbio è la capacità dei Liguri di “adattamento” ai luoghi, ai tempi, alle situazioni che ha consentito loro di costruire quel vasto impero che, al di là degli angusti confini amministrativi territoriali locali, si è esteso a quasi tutto il Mediterraneo e al Vicino Oriente. Una capacità che certamente non è scomparsa e che vede nell’Oltregiogo Ligure ancora oggi un’area di importanza “strategica” per Genova e l’area tutta della “Liguria storica”, che include anche quella parte della “Provincia di Novi” soppressa con le leggi Rattazzi. Nell’Europa contemporanea, riflettere su questa “storia” può aiutare a comprendere meglio le strategie più funzionali alle dinamiche commerciali del Nord Italia e della nazione tutta.

MERCOLEDÌ 30 LUGLIO
1447, charte e convenzioni in Oltregiogo dopo i Visconti e prima degli Sforza: Novi, Gavi, Voltaggio
Relatore: Prof. Daniele Calcagno
Alla morte di Filippo Maria Visconti nel 1447, ultimo duca di Milano della famiglia, si aprì un breve periodo di interregno nei domini del Ducato, al quale erano entrati a far parte anche molti dei territori dell’Oltregiogo. Approfittando del momento di “vacanza” del potere di Milano (che nel frattempo era diventata una “repubblica”, la cosiddetta Aurea Repubblica Ambrosiana) Genova rioccupò tutti quei territori che nel tempo erano stati persi, ivi compreso l’Oltregiogo con Voltaggio, Gavi, Novi (Ligure) e Ovada. Il “ritorno” al governo genovese fu tuttavia breve, perché nel 1450 salì al governo del Ducato di Milano Francesco I Sforza, che recuperò rapidamente il controllo dell’Oltregiogo. Ma al 1447 risalgono una serie di “convenzioni” (statuti) concessi da Genova ai territori rioccupati che rappresentano, in molti casi, la base della legislazione statutaria che la Repubblica di Genova, dal 1528, concederà o confermerà alle varie località del Dominio, ivi incluse tutte le principali dell’Oltregiogo.

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