Appennino Futuro Remoto: sabato a Campassi voci, suoni e balli della tradizione
Sul palco il Duo Pitularita, il Duo Valla Scurati e il Gruppo Emiliano di canto spontaneo. In piazza la mostra fotografica "Il Tempo che fu”

Sabato 31 maggio, un nuovo appuntamento con il festival in Alta Val Borbera "Appennino Futuro Remoto".
Appennino Futuro Remoto a Campassi
Campassi, frazione di Carrega Ligure, ospiterà tre gruppi musicali che racconteranno i modi in cui una tradizione può essere trasmessa, per continuare ad alimentare una linfa importante per le radici di una comunità.
La giornata avrà inizio alle ore 15, con la presentazione nella piazza della chiesa della mostra fotografica "Il Tempo che fu”, ideata e realizzata da Guido Gozzano, già sindaco di Carrega per un decennio.
La mostra propone, attraverso l’esposizione di 38 pannelli fotografici, un racconto in immagini completato da un dépliant descrittivo che descrive i contesti e i periodi cui si riferiscono. Le foto sono state donate dagli eredi di coloro che vissero direttamente ciò che viene raccontato nella mostra.
Seguirà il concerto intitolato “La trasmissione orale raccontata in concerto”, con il Duo Pitularita, il Duo Valla Scurati e il Gruppo Emiliano di canto spontaneo.
“Abbiamo invitato musicisti che arrivano proprio da contesti in cui, per tradizioni familiari o contesti sociali, la trasmissione orale era ancora presente - spiega la direttrice artistica Laura Parodi -. I fratelli Remy e Vincent Boniface dalla Valle D’Aosta, la cui famiglia propone e valorizza la tradizione musicale valdostana da cinque generazioni. Ci faranno ascoltare la loro musica con organetto diatonico, ghironda, violino, sax, clarinetto e voci, raccontando inoltre come si può coltivare una passione facendola diventare un lavoro. Stefano Valla al piffero, invece, parlerà di chi ha appreso direttamente da un suonatore tradizionale di piffero le modalità di suono e di interpretazione del ricco patrimonio musicale etnocoreutico delle quattro province. Sarà accompagnato dal fisarmonicista Daniele Scurati, con cui forma un sodalizio pluridecennale. Da Reggio Emilia arriva il Gruppo Emiliano di canto spontaneo: una famiglia di cantori che, ascoltando gli anziani del territorio, si è appassionato ai brani che ci faranno ascoltare”.
Per arrivare a Campassi sarà messa a disposizione una navetta con partenza da Cabella Ligure, da piazza della Vittoria. Per chi raggiungerà la località in auto, sarà possibile percorrere la viabilità piemontese.
Ci sarà inoltre la possibilità di noleggiare le e-bike presso Bikevalborbera di Silvia Gogna, contattando il numero 335 6800560.
Per maggiori informazioni, consultare il sito web, contattare il 3289449891 o il 370 3110014 o inviare un’email all’indirizzo informazioni.afr@gmail.com.