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Ottobre Alessandrino: focus su Pietro Germi con la proiezione de “Il ferroviere”

Oltre 90 eventi, in 30 diverse location, per un totale di cento ospiti. Gli appuntamenti in programma oggi

Ottobre Alessandrino: focus su Pietro Germi con la proiezione de “Il ferroviere”

Dopo il successo della prima edizione, torna ”Ottobre Alessandrino – Mese del Cinema” con un ricco programma di eventi in 30 diverse location sparse per la città che si svolgeranno fino al 1° novembre.

Il programma di oggi

  • Alle 10:30 la proiezione del film “Il ferroviere” di Pietro Germi, in collaborazione con DLF Alessandria-Asti, al Teatro Ambra (ingresso libero fino a esaurimento posti)
    Il capolavoro del 1956 racconta l’Italia del dopoguerra attraverso il lavoro, la famiglia e le contraddizioni sociali di un paese in trasformazione.
  • Alle 12:30 la presentazione del libro “Il maledetto imbroglio” di Roberto Lasagna, in collaborazione con DLF Alessandria-Asti, al Teatro Ambra (ingresso libero fino a
    esaurimento posti)
    Nel centenario del Dopolavoro Ferroviario di Alessandria-Asti, Roberto Lasagna conversa con Marialinda Germi sulla carriera del padre, prendendo spunto dal volume Il maledetto imbroglio e dalla proiezione de Il ferroviere. Modera il filmmaker Lucio Laugelli.
  • Alle 16 il Fuori Programma “Il Palco delle Sorprese” all’Agorà Paglieri in Piazzetta della Lega (ingresso libero)
    Poiché non tutto può essere messo nel programma, ogni sabato e domenica pomeriggio, il palchetto del Salotto Alessandrino vivrà la magia dell’improvviso. Performance, talk, reading letterari e teatrali.
  • Alle 18 l’incontro “Arte per ripensare le città”, all’Agorà Paglieri in Piazzetta della Lega (ingresso libero)
    A partire dall’esperienza siciliana di Farm Cultural Park, che ha trasformato Favara in un laboratorio culturale diffuso, l’incontro riflette su come la creatività possa riattivare i luoghi e
    generare nuove forme di abitare, mettendo l’arte al centro della rigenerazione dei territori. Ne parleranno Andrea Bartoli e Florinda Saieva, fondatori di Farm Cultural Park, insieme
    a Eleonora D’Alessandro