Le Drag Queen leggeranno fiabe ai bambini di Alessandria

Il sindaco di Alessandria, leghista, ha accolto l’evento dicendo "ognuno deve essere libero di esprimersi".

Le Drag Queen leggeranno fiabe ai bambini di Alessandria
Pubblicato:
Aggiornato:

Il sindaco: "Ognuno deve essere libero di esprimersi"

Due Drag Queen, Vera Aloe (nella foto) e Carla Stracci, il primo giugno leggeranno il libro “Nei panni di Zaff” ai bambini di Alessandria. Si tratta di un evento legato al Pride, che ha il patrocinio del comune. Il racconto è quello di un bambino che non si riconosce come maschio, un racconto sull’identità sessuale.

Il sindaco di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, leghista, ha accolto l’evento dicendo di essere il sindaco di tutti i cittadini di Alessandria e di rappresentare l'intera comunità, ognuno deve essere libero di esprimersi.

La drag queen ringrazia: "Se tutti i leghisti fossero come lui, questo Paese non starebbe così male"

La locandina

La lettera al sindaco di Alessandria

In una lettera inviata al sindaco l’Associazione spiega l’obiettivo del Pride ad Alessandria, chiedendo il sostegno del Comune per realizzarla, un impegno simbolico importante per non far sentire nessuno cittadino di serie B:

“Il Pride – sottolineano gli organizzatori, Tessere Le Identità, – vuole dare risposte alle istanze di chi, ogni giorno, si sente privato dei propri diritti. Parità per tutti, contro ogni forma di razzismo e sessismo, promuovendo laicità e solidarietà. E’ un momento in cui viene promossa la cultura dell’autodeterminazione e dell’uguaglianza abbattendo i confini degli stereotipi. Desideriamo portare l’accento sull’intersezionalità, dunque non solo per le personeLGBTQI (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer, intersessualima per tutta la comunità, composta da persone disabili, donne, anziani, stranieri e persone di culto religioso differente, contro ogni forma di ingiustizia sociale".

Il sindaco Gianfranco Cuttica Di Revigliasco si è espresso così sul tema Pride ad Alessandria:

“Da Primo Cittadino non avrei difficoltà a offrire il patrocinio comunale per un’iniziativa di questo tipo, perché ritengo giusto e corretto che Alessandria sia una città dove ciascuno possa esprimersi e sentirsi tutelato. L’augurio è che l’associazione gestisca l’iniziativa nel modo migliore possibile, senza urtare la sensibilità di altri soggetti ed evitando gli aspetti più folcloristici che hanno caratterizzato altrove manifestazioni di questo tipo”.

Il 1 giugno 2019, nel corso dell'evento del Pride, si leggeranno favole sull'identità sessuale.

Seguici sui nostri canali