Oktoberfest Alessandria: tutti i numeri

Oktoberfest Alessandria: tutti i numeri
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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO DI OKTOBERFEST ALESSANDRIA

Non è bastata l’alluvione a fermare il successo del primo Paulaner Oktoberfest Alessandria, svoltosi dal 17 al 28 ottobre nell’area dell’ex piazza d’Armi in viale Milite Ignoto. Di certo il maltempo, che ha colpito pesantemente diverse zone della provincia per buona parte dell’evento, non ha permesso alla manifestazione di raggiungere i risultati previsti. Tuttavia, a conti fatti, il bilancio non può che essere positivo, non solo per i numeri raggiunti nonostante i legittimi e doverosi inviti rivolti dagli enti preposti alla popolazione a non uscire di casa per questioni di sicurezza durante i giorni del disastro, ma soprattutto per l’empatia nata e cresciuta giorno dopo giorno tra l’Oktoberfest e la città di Alessandria.

“Anche
se è ancora presto per trarre conclusioni definitive o per pronunciarsi sul
futuro dell’evento - spiegano gli organizzatori della Sidevents Srl -, quello
che possiamo però affermare oggi con certezza è che Alessandria ha confermato
di avere le carte in regola per ospitare un evento di tale portata. Il Paulaner
Oktoberfest Alessandria funziona, prova ne è stato il fatto che non appena la
pioggia ha smesso di cadere e il sole è tornato a fare capolino nel cielo, gli
abitanti della città e la popolazione della provincia hanno letteralmente preso
d’assalto non solo il padiglione coperto di 2.700 metri quadrati e i 300 posti
a sedere del Beer garden esterno, ma tutta l’area che ha ospitato la
manifestazione, a cominciare dal Luna Park, facendo registrare una numerosa
affluenza in particolare da Tortona, Casale Monferrato, Valenza, Novi Ligure e
Acqui Terme. Nel secondo week end, quando il meteo è stato più favorevole,
abbiamo constatato un forte crescendo di presenze anche extra provincia di
Alessandria, dalle città di Torino, Asti, Genova, Voghera, Vercelli e Pavia”.

Oltre
85 mila le presenze complessive stimate nei 12 giorni (anche se almeno la metà
penalizzati dal meteo) di durata dell’evento, per poco meno di 30 mila litri di
birra spillata e 25.000 piatti principali serviti, tra cui 4.900 stinchi, 3.500
hamburger, 2.400 schnitzel e 2.300 costine, a cui vanno aggiunti gli 8.000
dolci e i 13 mila brezel.

“Come
già detto, quindi, numeri inferiori alle aspettative, ma sicuramente
incoraggianti, considerate le difficili condizioni in cui sono stati raggiunti -
concludono gli organizzatori -. Ora è ancora in corso l’evento a Rende in
Calabria, il terzo atto della saga dei Paulaner Oktoberfest italiani del 2019, solo
dopo potremo tirare il fiato per poter analizzare con la dovuta calma i
risultati, fare le giuste considerazioni e programmare responsabilmente il
futuro, ovvero i Paulaner Oktoberfest 2020. Per ora ringraziamo la città di
Alessandria, tutti quanti hanno creduto nella manifestazione fin dall’inizio e
soprattutto nei momenti più difficili, è anche a loro che  dobbiamo la riuscita dell’evento”.

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