Filo Diretto

 “Ottobre Alessandrino – Mese del Cinema”: un festival che unisce la città

Un festival diffuso che trasforma Alessandria in un grande set, tra incontri, masterclass e 90 eventi dedicati alla settima arte

 “Ottobre Alessandrino – Mese del Cinema”: un festival che unisce la città

Puntata di Filo Diretto interamente dedicata al festival “Ottobre Alessandrino – Mese del Cinema”, con ospite nel nostro programma il direttore artistico Roberto Lasagna.

L’Ottobre Alessandrino

È iniziata la seconda edizione dell’“Ottobre Alessandrino – Mese del Cinema”, un progetto culturale che unisce tradizione e innovazione, coinvolgendo l’intera città in un mese di proiezioni, incontri e riflessioni sul cinema e sul suo linguaggio.
Nato dall’unione tra il Premio Adelio Ferrero e l’Alessandria Film Festival, l’Ottobre Alessandrino si conferma un appuntamento di riferimento per il mondo del cinema e per il pubblico locale.

Sotto la direzione artistica di Roberto Lasagna e Luca Ribuoli, il festival propone oltre novanta eventi diffusi tra centro e periferie, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini alla cultura cinematografica in tutte le sue forme.

Il tema dell’edizione 2025 è la “complessità”, un filo rosso che lega proiezioni, dibattiti e masterclass dedicate ai mestieri del cinema: dalla regia al montaggio, dalla scrittura alla critica. A rendere speciale questa seconda edizione è il carattere partecipativo: incontri aperti, spazi condivisi e un’atmosfera di dialogo tra pubblico e professionisti.

Il festival non si limita alla proiezione di film, ma diventa un laboratorio di idee e di comunità, dove il cinema è il linguaggio per comprendere il presente. Un appuntamento che conferma come Alessandria possa essere, anche lontano dai grandi centri, un vero punto di riferimento culturale.

Critica e formazione con il “Ring”

La memoria del cinema incontra la contemporaneità ad Alessandria, grazie al recupero di uno dei format più amati: il “Ring”, ideato nei primi anni Duemila e ora parte integrante dell’Ottobre Alessandrino. Il festival accoglie la 41ª edizione del Premio Adelio Ferrero e un ciclo di incontri dedicati al ruolo della critica nell’epoca delle piattaforme digitali.

Ospite d’eccezione è Alberto Barbera, direttore della Mostra del Cinema di Venezia, che dialoga con il pubblico sull’evoluzione dei festival e sulla funzione culturale del cinema nel mondo globalizzato. A sfidarsi sul palco, in un confronto brillante, anche i registi Luca Ribuoli e Davide Ferrario sul tema “Piattaforme contro sala cinematografica”.

Non mancano spazi di formazione per i giovani, grazie alla collaborazione con scuole e associazioni locali. La critica torna così ad essere un punto di incontro e di crescita collettiva, dove si impara a leggere il cinema non solo come spettacolo, ma come arte e memoria condivisa.

Cinema, emozioni salute e vita

Tra i momenti più intensi dell’Ottobre Alessandrino ci sono le giornate dedicate alla salute mentale (10 ottobre) e al fine vita (17 ottobre), promosse in collaborazione con l’Associazione Cultura e Sviluppo e l’hospice Il Gelso. Ospite speciale il montatore Roberto Perpignani, autore di capolavori come Il Postino, che terrà una masterclass su come il cinema possa raccontare la vita e la morte con delicatezza e verità.

Il direttore artistico Roberto Lasagna, anche psicologo, ricorda come i film siano “sogni a occhi aperti”, capaci di aprire varchi interiori e risvegliare emozioni sopite. In questo spirito nasce anche il suo libro Cary Grant. I film dei nostri sogni, che sarà presentato il 14 ottobre, tra riflessioni sulla memoria e sulla magia del grande schermo.

Il festival si concluderà il 1° novembre con il concerto di Vinicio Capossela al Teatro Alessandrino, simbolico brindisi a un mese in cui Alessandria ha dimostrato di saper trasformare la cultura in incontro, pensiero e bellezza condivisa.