Eletta la prima Rettrice nella storia dell'Università di Torino: è Cristina Prandi
La professoressa Prandi è stata eletta Rettrice con il 54,6% dei voti (1538 su 2818,6). Schede bianche 5,2% (145,6)

Ieri, giovedì 12 giugno, si sono chiuse le votazioni per la nomina del Rettore dell'Università di Torino per il mandato 2025-2031.Ha votato l’86,48% degli aventi diritto (4.229 su 4.890).
La nuova Rettrice
La Prof.ssa Cristina Prandi è stata eletta Rettrice con il 54,6% dei voti (1538 su 2818,6). Schede bianche 5,2% (145,6).
Nata in provincia di Novara nel 1965, la prof.ssa Prandi è cresciuta a Torino. Dopo aver frequentato il Liceo Volta, nel 1988 si è laureata in Scienze Biologiche presso l’Università di Torino, con una tesi in Sintesi Organica. Successivamente si è appassionata alla chimica organica e, nel 1993, ha conseguito il dottorato di ricerca in Biologia e Biotecnologie dei funghi, studiando la produzione e caratterizzazione di un polimero naturale. Nello stesso anno è diventata ricercatrice di Chimica Organica presso l’Università del Piemonte Orientale, per poi rientrare, nel 2006, all’Università di Torino come professore associato di Chimica Organica. Dal 2017 è professoressa ordinaria nello
stesso settore.
Dal 2019 fino ai primi giorni del 2025 ha ricoperto il ruolo di Vice-Rettrice per la Ricerca nel campo delle Scienze naturali e agrarie, promuovendo lo sviluppo interdisciplinare.
“Sono molto emozionata di essere la prima Rettrice di questa storica università, spero di essere la prima tra tante - dichiara Cristina Prandi -. Il soffitto di cristallo diventa finalmente accessibile. Nella lunga campagna elettorale ci ha seguito passo passo una squadra allargata, ringrazio il futuro prorettore Gianluca Cuniberti e tutte e tutti quelli che ci hanno votato. Partiremo dalle azioni indicate nei primi 100 giorni con priorità riguardo l’edilizia, l’internazionalizzazione e la velocizzazione dei processi amministrativi”.
“La partecipazione eccezionale registrata anche in questo secondo turno conferma la straordinaria vitalità che anima il nostro Ateneo - aggiunge Stefano Geuna, attuale Rettore dell’Università di Torino -. Una vitalità che, nel corso di questi anni di mandato rettorale, abbiamo avuto modo di apprezzare in molte occasioni e che abbiamo sempre riconosciuto come un autentico valore. Per questo l’abbiamo coltivata e tutelata, riconoscendola come una risorsa preziosa per l’intera comunità accademica. Anche per questo, l’esito del voto rappresenta un segnale chiaro: l’idea di un Ateneo conflittuale e negativo non rispecchia la visione della maggioranza della nostra comunità. Alla nuova Rettrice, prima donna in oltre 600 anni di storia, e al nuovo Prorettore vanno le nostre più sincere congratulazioni e l’augurio di un proficuo lavoro al servizio dell’Università”.