Paglieri e For.Al insieme nel progetto di alta formazione rivolto ad nuova generazione di esperti pronti a raccogliere la sfida dell’innovazione nel settore della profumeria.
Il corso di Alta Profumeria
Presso la sede del Gruppo Paglieri, si è tenuta la cerimonia di consegna delle tre borse di studio destinate alle studentesse del primo corso di Alta Profumeria promosso da For.Al, in collaborazione con Associazione Per Fumum, ISIPCA e con il sostegno dell’Università del Piemonte Orientale.
Il progetto dell’Alta Scuola di Profumeria, unico in Italia, rafforza l’offerta formativa del territorio, costruendo un ponte tra formazione e mondo del lavoro. Le borse, del valore di 5.000 euro, sono state assegnate a Viola Lisino, Irene Segnan e Flaminia Comolli.
“Per Paglieri sostenere la formazione significa investire nelle persone e nel futuro del territorio”, dichiarano Debora Paglieri e Fabio Rossello, CEO di Paglieri, azienda che da anni collabora con scuole e università per la valorizzazione dei percorsi tecnico-professionali del territorio. “Da oltre due secoli crediamo nel valore del ‘saper fare’ italiano e nella necessità di trasmettere conoscenze tecniche e sensibilità creative alle nuove generazioni. – aggiungono – Queste borse di studio sono un modo concreto per sostenere i giovani talenti e rafforzare quel dialogo tra impresa e formazione che è alla base di ogni crescita duratura. Siamo orgogliosi di accompagnare questo progetto e continueremo a farlo, convinti che il futuro della profumeria italiana passi anche da iniziative come questa, capaci di unire tradizione e innovazione.”
Il progetto dell’Alta Scuola di Profumeria rappresenta per For.Al un passo importante per valorizzare il sistema formativo del territorio e favorire un legame sempre più stretto con il mondo del lavoro, attraverso un modello virtuoso di integrazione tra competenze industriali e formazione professionale.
“Un ringraziamento speciale va al Gruppo Paglieri, partner prezioso del progetto – ha aggiunto Alessandro Traverso, Presidente di For.Al. – Non solo per la generosità nel mettere a disposizione queste borse di studio, ma anche per la disponibilità concreta ad accogliere un altro studente, Giorgio, in stage. È la dimostrazione tangibile di cosa accade quando formazione e impresa dialogano davvero. Sottolineo quanto For.Al tenga a questa collaborazione – fatta sì di professionalità, ma anche di stima e amicizia reciproca – e vi confermo fin d’ora la volontà di proseguire insieme anche in vista del prossimo corso in programma per il 2026.”